L’ergot del segale, noto anche come ergotismo, è una malattia causata dal fungo Claviceps purpurea che infetta le spighe di segale e, occasionalmente, anche di altri cereali come frumento, orzo e avena. Questo fungo produce delle sclerozii, comunemente chiamati “ergot”, che sono corpi di colore nero molto duri e simili a piccole carote.

L’ergotismo è una malattia storica che ha avuto un impatto significativo sulla salute umana nel corso dei secoli. Le prime evidenze del suo impatto negativo risalgono al 1095, quando si registrarono casi di ergotismo nel nord dell’Europa. Dal Medioevo fino al XVIII secolo, l’ergotismo è stato responsabile di numerose epidemie che hanno provocato gravi danni alla salute delle popolazioni colpite.

Ci sono due tipi principali di ergotismo: l’ergotismo gangrenoso e l’ergotismo convulsivo. Il primo è caratterizzato dalla diminuzione del flusso sanguigno periferico che può causare necrosi dei tessuti e gangrena. I sintomi comprendono la comparsa di ulcere, la perdita delle dita dei piedi o della punta del naso, e gravi dolori agli arti interessati. Il secondo tipo di ergotismo provoca convulsioni, allucinazioni, spasmi e tremori muscolari. Questo tipo di ergotismo è spesso associato a tossicità da alcaloidi presenti nell’ergot.

La principale causa di ergotismo è l’ingestione di alimenti contaminati dall’ergot. Durante la mietitura, gli ergots vengono raccolti insieme alle spighe di segale e la farina ottenuta da questi cereali infetti viene successivamente utilizzata per la preparazione di pane e altri prodotti da forno. Proprio per questo motivo, durante le epidemie di ergotismo, il consumo di pane è stato spesso associato all’insorgenza dei sintomi.

La durezza degli ergots permette loro di passare attraverso i normali processi di macinazione del grano senza essere eliminati. Tuttavia, tecniche di selezione e pulizia del grano possono aiutare a ridurre significativamente la presenza di ergots nella farina.

Attualmente, l’ergotismo è una malattia molto rara, grazie al miglioramento delle pratiche agricole e all’implementazione di metodi di controllo dell’infestazione da ergot. I cereali destinati al consumo umano vengono attentamente controllati e i campioni sono sottoposti ad analisi per individuare l’eventuale presenza di ergot.

Nonostante l’ergotismo sia una malattia meno frequente rispetto al passato, è importante conoscere i suoi sintomi per poter intervenire tempestivamente. Se si sospetta di essere affetti da ergotismo, è importante consultare immediatamente un medico. L’ergotismo può essere trattato con farmaci vasodilatatori e anticonvulsivanti, a seconda del tipo di sintomi manifestati.

In conclusione, l’ergot del segale è una malattia rara ma storica che ha avuto un impatto significativo sulla salute umana nel corso dei secoli. Grazie ai progressi nella produzione di cereali e nell’igiene alimentare, l’ergotismo è diventato un evento molto raro. Tuttavia, è importante conoscere i sintomi della malattia per poterla riconoscere tempestivamente e garantire un trattamento adeguato.

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