Leo Gullotta è uno attori italiani più apprezzati e amati dal pubblico. Nato a Catania nel 1946, ha calcato i palcoscenici di tutta Italia e recitato in numerosi film e serie televisive.

Gullotta ha iniziato la sua carriera come attore teatrale nei primi anni ’70, lavorando in diverse compagnie teatrali. Nel 1975, ha debuttato al cinema con il film “I camionisti”, diretto da Flavio Mogherini, accanto a Nino Manfredi. Da lì in poi, la sua carriera cinematografica è decollata in modo costante, interpretando numerosi personaggi memorabili in film come “Il mistero di Bellavista”, “I ragazzi della 3ª C” e “Mery per sempre”.

Nel frattempo, Gullotta è diventato una figura molto popolare anche in televisione, soprattutto per il ruolo di Fortunato Serlupi nella serie “I Cesaroni”. Ma è stata la sua interpretazione di Il Marsigliese, nel film “Johnny Stecchino” di Roberto Benigni, che lo ha reso uno dei volti più iconici del cinema italiano.

Oltre alla sua carriera d’attore, Gullotta è stato anche attivo in molte attività di beneficenza, in particolar modo nel supporto delle regioni italiane colpite da terremoti o altre calamità naturali.

Nonostante la sua grande popolarità sul grande schermo e in televisione, Gullotta ha sempre dichiarato una forte passione per il teatro. Nel 2006 è stata presentata una sua raccolta di monologhi, “Leo Gullotta parla di Napoli”. Nel 2017, ha invece scritto, diretto e interpretato lo spettacolo “Leo Gullotta. L’ultimo dei Siziliani? In risposta all’infamia delle Cosche”, dedicato alla mafia e alla lotta alle organizzazioni malavitose in Italia.

Inoltre, Gullotta è stato un appassionato sostenitore dei diritti degli animali e dell’ambiente. Nel 2014 ha presieduto la giuria della sezione dedicata ai documentari ambientali alla quarta edizione del Sicilia Ecofilm Fest.

Nell’agosto 2020, Gullotta ha avuto una particolare visibilità sui social network, quando in seguito alle polemiche scoppiate in Italia sul distanziamento sociale e l’utilizzo delle mascherine, ha realizzato un video in cui interpretava una sorta di monologo, chiedendo al pubblico di seguire le regole indicate dalle autorità sanitarie, per proteggere se stessi e gli altri dalla diffusione del virus.

Leo Gullotta continua oggi la sua carriera artistica da attore, autore e registra, e resta uno dei volti più amati e rispettati dello spettacolo italiano.

In sintesi, Leo Gullotta è una delle figure più iconiche del cinema italiano, che ha saputo distinguersi anche nel teatro e alla televisione. Grazie alla sua passione, creatività ed impegno, è riuscito a diventare anche un punto di riferimento nel mondo delle attività benefiche e della protezione dei diritti degli animali e dell’ambiente. La sua carriera ha ispirato diverse generazioni di giovani attori e lo ha fatto diventare una figura imprescindibile del panorama culturale italiano.

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