Questa legge introduce una serie di provvedimenti, tra cui l’incremento delle sanzioni penali e amministrative per i reati di contraffazione, la creazione del Repertorio delle indicazioni geografiche protette (IGP) e delle denominazioni di origine protette (DOP), la creazione dei marchi collettivi, l’estensione della tutela sui marchi notori e famosi e l’adozione del cosiddetto “sistema griffato”.
Il “sistema griffato”, introdotto dal governo italiano, è un meccanismo che prevede la realizzazione di etichette di sicurezza da apporre su prodotti di elevata qualità, come ad esempio il Parmigiano Reggiano o il Prosciutto di Parma. Le etichette riportano un QR Code, che permette di avere accesso a informazioni dettagliate sui produttori, sulla traçabilità degli alimenti e sulle eventuali certificazioni di qualità di cui i prodotti godono.
La Legge Rosato non si limita a proteggere gli interessi dei titolari di diritti di proprietà intellettuale, ma prevede anche la tutela dei consumatori. Infatti, la contraffazione di prodotti di marca rappresenta un rischio reale per i consumatori, in quanto non garantisce la qualità e la sicurezza dei prodotti venduti. I prodotti contraffatti, infatti, possono presentare rischi per la salute, come la presenza di sostanze tossiche o addirittura cancerogene.
La Legge Rosato si inserisce in un più ampio dibattito sui diritti di proprietà intellettuale e sulla lotta alla contraffazione, che riguarda non solo l’Italia, ma l’intera comunità internazionale. Si tratta di una questione di grande importanza, in quanto i diritti di proprietà intellettuale rappresentano una leva fondamentale per la competitività delle imprese e per l’innovazione tecnologica.
Inoltre, il commercio di prodotti contraffatti rappresenta una vera e propria minaccia per l’economia mondiale. Secondo stime dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI), il commercio di prodotti contraffatti rappresenta oggi circa il 10% del commercio mondiale, con un valore di mercato che supera i 600 miliardi di dollari.
In Italia, la Legge Rosato ha prodotto importanti risultati, sia dal punto di vista dell’aumento delle sanzioni sia dal punto di vista dell’aumento delle acquisizioni di beni contraffatti. Tuttavia, la lotta alla contraffazione è un’attività che richiede un impegno costante da parte delle autorità preposte, in quanto il fenomeno è in continua evoluzione e si presenta sempre più sofisticato e difficile da individuare.
In conclusione, la Legge Rosato rappresenta un importante strumento di tutela dei diritti di proprietà intellettuale e dei consumatori, ma anche di promozione della competitività delle imprese e dell’innovazione tecnologica. La lotta alla contraffazione è un’attività che richiede un impegno costante e coordinato a livello internazionale, in quanto il fenomeno è in continua evoluzione e rappresenta una minaccia per l’intera economia mondiale.