Polonia
Una delle prime invasioni di Hitler fu quella della Polonia nel settembre 1939. Questa invasione fu il preludio alla Seconda Guerra Mondiale e fu il risultato di un accordo tra la Germania e l’Unione Sovietica volto a dividerne il territorio. La Germania occupò la parte occidentale della Polonia, mentre l’Unione Sovietica occupò la parte orientale.
Danimarca e Norvegia
Hitler mirava ad assicurarsi la disponibilità di basi navali strategiche nell’Europa settentrionale e decise di invadere la Danimarca e la Norvegia nell’aprile 1940. La Danimarca si arrese rapidamente, mentre la Norvegia resistette per un breve periodo prima di essere occupata dai nazisti. L’occupazione di questi paesi permetteva alla Germania di controllare l’accesso all’oceano Atlantico settentrionale.
Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Francia
Nel maggio 1940, le forze tedesche invasero i Paesi Bassi, il Belgio e il Lussemburgo. L’obiettivo principale era sfondare la linea difensiva franco-belga e conquistare la Francia. L’occupazione di questi paesi fu cruciale per l’espansione del Terzo Reich e la Francia si arrese il 22 giugno 1940, dopo appena sei settimane di combattimenti.
Grecia e Jugoslavia
Nel 1941, Hitler decise di invadere la Grecia e la Jugoslavia per consolidare la sua presenza nei Balcani. I nazisti ottennero una vittoria rapida e occuparono entrambi i paesi. Questa occupazione ebbe un impatto significativo sulla resistenza e la lotta partigiana che si sviluppò in questi territori durante la guerra.
Unione Sovietica
La più grande e costosa invasione dell’era hitleriana fu l’invasione dell’Unione Sovietica nel giugno 1941. L’operazione Barbarossa, come venne chiamata, fu l’inizio della fine per le truppe tedesche. Nonostante alcuni successi iniziali, l’avanzata tedesca fu gradualmente fermata e respinta dalle forze sovietiche. Questa sconfitta segnò un punto di svolta nella guerra e fu un fattore determinante per la sconfitta finale della Germania nazista.
- Polonia
- Danimarca
- Norvegia
- Paesi Bassi
- Belgio
- Lussemburgo
- Francia
- Grecia
- Jugoslavia
- Unione Sovietica
In conclusione, le invasioni di Hitler durante la Seconda Guerra Mondiale hanno interessato diversi paesi europei. Questo elenco di paesi occupati offre una panoramica delle principali conquiste territoriali della Germania nazista durante quegli anni. Questi eventi hanno lasciato un segno indelebile nella storia europea e rappresentano una testimonianza del potere e della portata delle azioni di Hitler durante il suo regime.