1. Trasparenza
L’acqua potabile deve apparire limpida e trasparente. La presenza di sedimenti, torbidità o colorazioni strane potrebbe indicare la presenza di sostanze indesiderate o contaminanti.
2. Odore e sapore
L’acqua potabile deve essere inodore e insapore. La presenza di odori sgradevoli o sapori anomali potrebbe essere segno della presenza di sostanze chimiche o batteri.
3. Assenza di contaminanti
Un’acqua potabile sicura deve essere priva di contaminanti chimici, come pesticidi, metalli pesanti o sostanze tossiche. Inoltre, devono essere assenti anche microbi, batteri e virus che potrebbero causare malattie.
4. pH bilanciato
Il pH dell’acqua potabile deve essere bilanciato, ovvero né troppo acido né troppo alcalino. Valori di pH estremi potrebbero causare problemi di salute.
5. Minerali essenziali
L’acqua potabile deve contenere alcuni minerali essenziali per il nostro organismo, come calcio, magnesio, potassio e sodio. Questi minerali sono importanti per il corretto funzionamento del nostro corpo.
6. Trattamento adeguato
L’acqua potabile deve essere sottoposta a un trattamento adeguato per garantirne la qualità. Il trattamento può includere la filtrazione, l’addizione di sostanze disinfettanti come cloro o ozono, e la sterilizzazione per eliminare microbi e batteri.
7. Conformità ai limiti normativi
L’acqua potabile deve rispettare i limiti normativi stabiliti dalle autorità competenti. Questi limiti riguardano la presenza di contaminanti chimici e microbiologici e garantiscono la sicurezza dell’acqua da bere.
- In sintesi: l’acqua potabile deve essere trasparente, inodore e insapore, priva di contaminanti chimici e microbiologici, con un pH bilanciato, contenere minerali essenziali e essere sottoposta a un trattamento adeguato.
Ricorda sempre di verificare la qualità dell’acqua che consumi e, in caso di dubbi, consulta le autorità competenti o fai analizzare l’acqua da un laboratorio specializzato.