La produzione cinematografica è stata filmata in California, e fin dalla sua uscita si è rivelata una delle pellicole di maggior successo degli ultimi anni, con un incasso al botteghino di quasi 90 milioni di dollari. La sceneggiatura del film è stata scritta da James DeMonaco, che l’ha anche diretta il film. La pellicola vede protagonisti Lena Headey e Ethan Hawke, che interpretano dei personaggi che fanno parte di una famiglia che deve fare i conti con la notte del giudizio e con la violenza che essa porta con sé.
La prima notte del giudizio è un film che si concentra sulla violenza, sulla politica del governo conservatore e sulla società americana già polarizzata. Il film invita lo spettatore a riflettere sulle conseguenze della violenza e della politica sull’essere umano. Sono cose che gli americani sanno già, ma crediamo che il contenuto della pellicola possa essere qualcosa a cui gli spettatori europei possano guardare soprattutto con curiosità e interesse.
I personaggi principali del film sono tutti accomunati dalla voglia di sopravvivere alla notte del giudizio. Ognuno di loro ha una propria storia personale che si intreccia con quella degli altri. La pellicola mette in evidenza come i valori sociali siano stati occultati da quello che il governo americano definisce “giornata di purificazione”. Spesso, gli individui coinvolti durante la notte sono obbligati ad uccidere pur di restare in vita. Ecco perché quella che sembra una “purificazione” sociale, invece, diventa un vero e proprio martirio.
La storia si concentra sulla dinamica familiare degli Sandin, una famiglia con principi legati alla pace, ma anche pronta a proteggere la propria vita. L’unico problema è che la violenza che la cerchia fa diventa davvero difficile da gestire e tutto sembra farsi complicato all’interno della casa. La pellicola ha una certa sensibilità per la relazione tra Ethan Hawke e sua moglie, interpretata da Lena Headey. Ecco perché La prima notte del giudizio rappresenta una pellicola ambivalente e scissa. Pur presentando un mondo distopico, la pellicola dirige il pensiero ad una realtà in cui la violenza domina e non fa altro che convincere il pubblico dell’importanza della pace e della tolleranza. La prima notte del giudizio è un film che invita alla riflessione sulla società americana, sulle sue contraddizioni, ma anche sui suoi lati positivi. Tuttavia, la pellicola è sicuramente consigliata sugli spettatori adulti, soprattutto per le scene di violenza esplicita e per il tema trattato.