Situata nella città di Edirne, nella parte nord-occidentale della Turchia, la moschea di Selimiyye è una delle più importanti opere architettoniche del periodo ottomano e uno dei simboli del paese. Costruita tra il 1569 e il 1575 durante il regno di Selim II, questa moschea è considerata uno dei più grandi capolavori dell’architettura islamica e venne designata come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2011.
La moschea di Selimiyye fu progettata dall’architetto Mimar Sinan, uno dei più grandi maestri dell’architettura islamica. Sinan era noto per la sua abilità nel combinare elementi architettonici di diverse tradizioni e per la sua capacità di creare spazi interni ampi e luminosi. La moschea di Selimiyye è un chiaro esempio di queste abilità, combinando elementi del classicismo islamico, del gotico e del rinascimento.
L’esterno della moschea è caratterizzato da un’imponente cupola centrale circondata da quattro minareti alti circa 70 metri ciascuno. Questi minareti sono decorati con decorazioni in ceramica colorata e bianca, che conferiscono un aspetto maestoso e imponente alla struttura. La facciata principale presenta un portale a quattro colonne, sormontato da un’iscrizione coranica in marmo.
Una volta all’interno della moschea, si viene accolti da una spaziosa sala di preghiera, coperta da una grande cupola che si erge a una altezza di 43 metri. La cupola è caratterizzata da una serie di finestre che permettono l’ingresso di luce naturale, creando un’atmosfera luminosa e serena all’interno. Le pareti sono decorate con decorazioni in marmo intarsiate, mentre il pavimento è coperto da tappeti pregiati.
Al centro della sala di preghiera si trova il mihrab, una nicchia semicircolare che indica la direzione della Mecca e che è di solito realizzata in marmo riccamente decorato. Accanto al mihrab si trova il minbar, una sorta di pulpito dal quale l’imam guida le preghiere. Entrambi sono esempi della maestria artistica dell’epoca.
Oltre alla sala di preghiera, la moschea di Selimiyye comprende anche diverse stanze e cortili che servivano ai vari scopi della comunità, come una biblioteca e una scuola coranica. Uno dei cortili più suggestivi è il Cortile del Dīvān, caratterizzato da un piazzale porticato con archi, colonne e fontane.
Ogni anno, migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo vengono ad ammirare la bellezza di questa moschea. La sua architettura e la sua rilassante atmosfera la rendono un luogo di culto spirituale e di raccoglimento religioso per i fedeli musulmani, ma anche una destinazione turistica imperdibile per gli appassionati di storia e architettura.
La moschea di Selimiyye rappresenta uno dei più grandi tesori culturali del popolo turco e una testimonianza dell’importanza dell’architettura ottomana nel panorama mondiale. La sua bellezza e magnificenza ne fanno un luogo di grande interesse storico e culturale, e la sua inclusione nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità sottolinea il suo valore universale.