La storia è ambientata nel braccio di morte del penitenziario di Cold Mountain, nel sud degli Stati Uniti, negli anni ’30. Il protagonista, Paul Edgecomb, è il capo dei guardiani del braccio di morte, dove vengono eseguite le condanne a morte tramite la sedia elettrica. La vita di Paul prende una svolta inaspettata quando arriva un nuovo prigioniero, John Coffey.
John è un uomo afroamericano di grande statura, ma con una dolcezza e una gentilezza sorprendenti. Presto, Paul si rende conto che John è dotato di un dono straordinario: è in grado di guarire le persone semplicemente toccandole. Questo dono diventa evidente quando John salva la vita di una delle guardie che si è sentita male durante l’esecuzione di un prigioniero.
La storia ruota attorno alla difficile decisione di Paul di aiutare John a scappare, dopo aver scoperto che è stato ingiustamente condannato per l’omicidio delle due ragazze di nove anni. Paul è tormentato dai suoi sentimenti contrastanti. Da una parte, sa che aiutando John avrebbe fatto giustizia. D’altra parte, sa anche che sarebbe stato un tradimento nei confronti del penitenziario e dei suoi colleghi.
La Miglio Verde affronta una serie di temi profondi e complessi, tra cui la giustizia, la pena di morte e la redenzione. Il libro mette in luce le ingiustizie del sistema penitenziario e la crudeltà della pena di morte. Stephen King ha il dono di farci riflettere sulle nostre convinzioni e di farci vedere diverse sfaccettature di un argomento complesso come la pena di morte.
Uno degli aspetti più straordinari del libro è la descrizione dei personaggi. Stephen King riesce a dar vita a personaggi tridimensionali che sembrano reali e con cui i lettori possono facilmente identificarsi. Paul Edgecomb è un personaggio profondamente umano, con i suoi dubbi e le sue incertezze. John Coffey è un uomo apparentemente semplice, ma con una saggezza e una compassione che lo rendono memorabile.
La Miglio Verde è stata anche trasformata in un film di successo nel 1999, diretto da Frank Darabont, con Tom Hanks nel ruolo di Paul Edgecomb e Michael Clarke Duncan nel ruolo di John Coffey. Il film ha mantenuto l’atmosfera e l’emozione del libro e ha ricevuto recensioni positive dalla critica.
In conclusione, La Miglio Verde è un romanzo che affronta temi profondi e complessi in modo affascinante e coinvolgente. Stephen King ci offre un’opportunità per riflettere sulla giustizia, la pena di morte e l’umanità con il suo stile caratteristico. Questa storia emozionante è un’opera fondamentale nella bibliografia di King e merita sicuramente di essere letta e apprezzata.