La , comunemente nota come malattia del bacio, è un’infezione virale causata dal virus Epstein-Barr (EBV). Colpisce principalmente i giovani , ma può verificarsi a qualsiasi età. La malattia si diffonde principalmente attraverso la saliva, motivo per cui è spesso associata al bacio.

La diagnosi della mononucleosi infettiva può essere complessa, poiché i sintomi possono variare da lievi a gravi e possono essere facilmente confusi con altre malattie. I sintomi comuni includono febbre, mal di gola, stanchezza estrema e ingrossamento dei linfonodi. Tuttavia, questi sintomi non sono specifici della mononucleosi e possono essere presenti in molte altre infezioni virali.

Per determinare se un paziente ha la mononucleosi infettiva, un medico può richiedere esami del sangue specifici, come l’analisi degli anticorpi contro l’EBV. Se nel sangue vengono rilevati elevati livelli di anticorpi IgM, è un segno che c’è un’infezione attiva da parte del virus. Allo stesso modo, elevati livelli di anticorpi IgG indicano una infezione passata o recente.

Durante la fase acuta della malattia, può essere necessario eseguire anche un emocromo completo per valutare i livelli di globuli bianchi, poiché la mononucleosi infettiva provoca spesso un aumento dei linfociti nel sangue. Questa condizione è conosciuta come “linfocitosi atipica”, poiché i linfociti infettati dall’EBV hanno un aspetto diverso dai linfociti normali.

In alcuni casi, può essere necessaria l’analisi del liquido cerebrospinale (LCS) per escludere l’interessamento del sistema nervoso centrale. Questo può essere fatto attraverso una procedura chiamata “puntura lombare” in cui viene prelevato un campione di LCS dal midollo spinale.

Un’altra possibile procedura diagnostica è l’ecografia dell’addome, che può rilevare ingrossamenti del fegato o della milza, che sono comuni nella mononucleosi infettiva. Questo esame può essere utile quando i pazienti presentano dolore addominale o tendono ad avere una milza ingrossata.

Per alleviare i sintomi, i medici raccomandano di riposo e di bere molti liquidi, in particolare acqua, per mantenere idratato il corpo. In alcuni casi, può essere prescritto anche un antipiretico per ridurre la febbre. Tuttavia, gli antibiotici non sono efficaci nel trattamento della mononucleosi, poiché è una infezione virale.

In conclusione, la diagnosi della mononucleosi infettiva può essere un compito impegnativo per i medici, poiché i sintomi possono essere confusi con altre malattie. Tuttavia, con l’utilizzo di specifiche analisi del sangue e l’esclusione di altre patologie attraverso l’uso di esami complementari, è possibile stabilire una diagnosi accurata. Una volta confermata la diagnosi, il paziente può essere adeguatamente trattato e monitorato per affrontare questa malattia virale.

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