Il glutine è una proteina presente nel grano, orzo, segale e triticale. Le persone affette da celiachia hanno una reazione immunitaria verso questa proteina, danneggiando le pareti intestinali e impedendo l’assimilazione dei nutrienti essenziali.
La celiachia può manifestarsi in diverse forme e i sintomi possono variare da individuo a individuo. I sintomi più comuni includono disturbi gastrointestinali come gonfiore, diarrea, costipazione e dolore addominale. Altri segni possono essere la perdita di peso, affaticamento, malnutrizione, anemia, osteoporosi e ritardo della crescita nei bambini.
La diagnosi di celiachia viene effettuata mediante una serie di esami, che includono analisi del sangue e una biopsia dell’intestino tenue per confermare il danneggiamento dei villi intestinali tipico della malattia.
La condizione celiaca richiede un rigoroso regime alimentare privo di glutine. Ciò significa evitare tutti i prodotti contenenti grano, orzo, segale e triticale. Tuttavia, molti alimenti naturalmente privi di glutine, come riso, mais, quinoa, patate e legumi, possono essere inclusi nella dieta.
È fondamentale leggere attentamente le etichette degli alimenti e cercare la dicitura “senza glutine” o il simbolo internazionale del glutine barrato. Inoltre, è importante prestare attenzione alla contaminazione crociata, che può verificarsi quando gli alimenti senza glutine vengono manipolati o preparati nello stesso ambiente in cui sono presenti alimenti contenenti glutine.
Alcune persone, anche se seguendo una dieta priva di glutine, possono ancora sperimentare sintomi o avere difficoltà a guarire completamente. In questi casi, può essere utile consultare un dietologo specializzato nella gestione della celiachia per garantire un’adeguata assunzione di nutrienti essenziali e identificare possibili fonti nascoste di glutine nella dieta.
La celiachia è una condizione cronica che richiede cure a vita. È importante sottoporsi a controlli periodici con un medico specializzato nella gestione della malattia per monitorare i livelli di anticorpi e l’integrità dell’intestino tenue.
Fortunatamente, oggi esistono molti prodotti senza glutine sul mercato e molte aziende stanno investendo nella produzione di alternative senza glutine per soddisfare le esigenze dei celiaci. Inoltre, sono disponibili diverse organizzazioni e associazioni di celiachia che offrono supporto e informazioni per aiutare le persone affette da questa condizione a gestire la loro dieta e a vivere una vita normale.
In conclusione, la celiachia è una malattia autoimmune che richiede una dieta rigorosamente priva di glutine per evitare danni all’intestino tenue e garantire un’adeguata assunzione di nutrienti. È importante seguire attentamente la dieta e collaborare con un medico specializzato nella gestione della celiachia per garantire una buona qualità di vita.