Il processo di fermentazione del kimchi crea probiotici naturali, che aiutano a mantenere il microbioma intestinale in buona salute, ridurre l’infiammazione e aumentare l’immunità. Inoltre, il kimchi contiene anche vitamina C, vitamina K e ferro.
Il kimchi può essere consumato come contorno o ingrediente principale in numerosi piatti, tra cui zuppe, ramen e panini. Inoltre, il gusto intenso e salato del kimchi lo rende l’ideale per insaporire alimenti più semplici come il riso bianco o il tofu.
Il kimchi viene preparato con una serie di ingredienti, principalmente cavolo napa, peperoncino rosso, aglio, zenzero, cipolla verde e carote. Dopo aver mescolato insieme gli ingredienti, il kimchi viene posto in un contenitore ermetico e lasciato fermentare per diversi giorni o settimane, a seconda della preferenza personale.
Il kimchi è noto per avere un sapore deciso e piccante, che può non essere gradito da tutti. Tuttavia, ci sono numerose varianti di kimchi che utilizzano meno spezie o peperoncino, o che sono fatte con altri ingredienti come le rape o i cetrioli.
Il kimchi è stato recentemente scoperto anche dalla comunità scientifica, che ha mostrato come questo alimento fermentato possa avere effetti positivi sulla salute da molteplici punti di vista. Tra le proprietà benefiche del kimchi citiamo:
– migliorare la digestione, perchè favorisce la crescita di batteri benefici dell’intestino;
– ridurre l’infiammazione, grazie ai flavonoidi presenti principalmente nel tè verde, alla vitamina C e al balsamo;
– stimolare il sistema immunitario, grazie alla produzione di probiotici e al contenuto di vitamina C.
Kimchi è un alimento molto versatile, che può essere usato per insaporire molti piatti, per cui è un ingrediente essenziale per la cucina asiatica. Inoltre, la sua elevata concentrazione di antiossidanti lo rende un perfetto integratore naturale per mantenere il sistema immunitario in buona salute.