La vita può essere esaustiva. Giorni senza fine pieni di responsabilità, stress e preoccupazioni. Julianne e io non siamo diverse, siamo stanchi. Stanchi delle lunghe ore di lavoro, delle aspettative da soddisfare e dei ritmi frenetici che ci accompagnano ogni giorno. Perché è così importante riconoscere e ammettere la nostra stanchezza?
Prima di tutto, la stanchezza è un segnale che il nostro corpo e la nostra mente ci stanno dando. È un avvertimento che qualcosa non va come dovrebbe e che abbiamo bisogno di prendere del tempo per noi stessi. Se ignoriamo la nostra stanchezza, continuiamo a spingere e spingere senza mai fermarci, rischiamo seriamente di danneggiarci.
In secondo luogo, riconoscere la nostra stanchezza ci permette di prendere in considerazione il concetto di auto-cura. Prendersi cura di sé stessi dovrebbe essere una priorità, non un lusso o un’attività opzionale. Quando siamo stanchi, il nostro fisico e la nostra mente ci chiedono di rallentare, riposare e ricaricare le batterie. Ignorarli avrebbe come risultato una perpetua carenza energetica, compromettendo la nostra salute e la nostra capacità di funzionare al massimo delle nostre potenzialità.
Julianne e io abbiamo imparato a riconoscere e accogliere la nostra stanchezza come un segnale prezioso. Abbiamo imparato a non considerare la nostra stanchezza come segno di debolezza o fallimento, ma come un invito a prenderci cura di noi stessi. Questo può significare cose diverse per ognuno di noi, ma alcune attività che spesso ci aiutano sono le seguenti:
1. Dormire: dare al nostro corpo e alla nostra mente il riposo di cui hanno bisogno è essenziale. Non sottovalutare l’importanza di una buona notte di sonno per ricaricare le energie.
2. Fare una pausa: staccare dalla routine quotidiana è essenziale per ridurre lo stress e ristabilire l’equilibrio. Anche una breve pausa di cinque minuti può fare la differenza. Fermarsi e prendere qualche respiro profondo può aiutare a rilassarsi immediatamente.
3. Svolgere attività che ci rilassano: trovare una cosa che ci piace fare e dedicarcisi può essere una delle migliori forme di auto-cura. Che si tratti di leggere un libro, fare una passeggiata nella natura o praticare uno sport, fare qualcosa che ci piace ci aiuta a rilassarci e a ritrovare l’energia persa.
4. Parlare con qualcuno: a volte tutto ciò di cui abbiamo bisogno è sgravare il nostro cuore e condividere ciò che ci affligge con qualcuno di fidato. Un caro amico o un terapista possono essere di grande aiuto, offrendo ascolto e consigli.
5. Imparare a dire di no: prendersi cura di sé stessi significa anche imparare a mettere dei limiti. Imparare a dire “no” a impegni non essenziali può aiutarci a preservare la nostra energia e a dare priorità alle cose che sono veramente importanti per noi.
Julianne e io siamo stanche, ma non ci concediamo mai di approfondire questa stanchezza. Abbiamo imparato a prenderla come una chiamata all’azione per prendersi cura di noi stesse e per trovare modi per ripristinare il nostro equilibrio. Abbiamo capito che la stanchezza non è un segno di debolezza, ma piuttosto un’opportunità di crescita e di self-care. Allora, se ti senti stanco, ricordati di ascoltare il tuo corpo e la tua mente, perché solo prendendoci cura di noi stessi possiamo ritrovare l’energia e la vitalità per affrontare la vita al meglio.