Nato a Oldham, Lancashire, nel 1926, Bailey è stato educato alla Rossall School in Lancashire e alla Lincoln College di Oxford, dove ha studiato teologia e si è laureato con lode. Nel 1951 è stato ordinato sacerdote nella Chiesa d’Inghilterra e ha iniziato la sua carriera come vicario della parrocchia di St Mark’s a Battersea, Londra.
Dal 1955 al 1959 Bailey è stato il vice decano della Cattedrale di Winchester e dal 1959 al 1962 è stato il segretario generale del Consiglio missionario della Chiesa d’Inghilterra. Nel 1962 è stato trasferito alla diocesi di York dove ha tenuto vari incarichi prima di diventare rettore della parrocchia di St John a Golcar nel 1974.
Nel 1987 Bailey è stato nominato vescovo di Derby, una delle 41 diocesi della chiesa anglicana in Inghilterra. Come vescovo di Derby, Bailey ha lavorato per rafforzare la relazione tra la chiesa e la comunità, rendendo la sua diocesi più attiva e vicina alle persone. Durante i suoi 18 anni di ministero come vescovo di Derby, Bailey ha promosso l’ecumenismo e ha lavorato per migliorare la posizione delle donne nella Chiesa.
Bailey è stato anche un notevole vescovo nazionale e internazionale. Ha svolto ruoli importanti in diverse commissioni e comitati della Chiesa d’Inghilterra e ha presieduto la sezione internazionale della Conferenza dei vescovi anglicani. Nel 1995, ha guidato i negoziati tra la Chiesa d’Inghilterra e la Chiesa episcopale degli Stati Uniti per risolvere i problemi legati all’ordinazione di donne come vescovi e preti.
Bailey era conosciuto per la sua forte personalità e il suo coraggio nell’affrontare temi controversi. Ha sostenuto la diversità e la tolleranza come valori fondamentali della Chiesa e ha lavorato per promuovere la giustizia sociale e i diritti umani. Durante la sua carriera ha scritto diversi libri e articoli sulla teologia e la filosofia cristiana, molti dei quali hanno ancora una forte influenza sulla Chiesa d’Inghilterra e su altre chiese anglicane in tutto il mondo.
Jonathan Bailey è morto il 9 maggio 2021 all’età di 95 anni, lasciando un’eredità duratura nella Chiesa d’Inghilterra e nella comunità cristiana in generale. La sua lunga carriera e il suo impegno a favore dell’unità e dell’uguaglianza hanno ispirato molte persone in tutto il mondo a impegnarsi per costruire un mondo migliore e più giusto.