Bridges è nato in una famiglia di attori: suo padre era Lloyd Bridges, il celebre protagonista della serie televisiva “Sea Hunt”, mentre sua madre era l’attrice Dorothy Bridges. Non è quindi sorprendente che Jeff abbia deciso di seguire le orme dei genitori e di diventare a sua volta un attore. Il primo ruolo importante di Bridges è stato quello di Duane Jackson in “La banda di Harry”, film del 1974 diretto da Michael Cimino. La sua performance gli ha valso una nomination ai Premi Oscar come Miglior Attore Non Protagonista.
Negli anni ’80, Bridges ha continuato a lavorare in diversi film di successo, tra cui “Tron”, il film cult di fantascienza diretto da Steven Lisberger nel 1982. Nel film, Bridges interpreta un programmatore informatico che viene trasportato in un mondo virtuale dove deve lottare contro un malvagio programma governativo chiamato MCP. “Tron” è stato un grande successo al botteghino e ha contribuito a consolidare la carriera di Bridges come attore di spicco.
Un altro grande successo degli anni ’80 è stato “Conte Max”, una commedia fantasy diretta da Barry Levinson nel 1984. Nel film, Bridges interpreta un cantante alcolizzato che si trova in un regno magico governato da un re malvagio interpretato da Charles Dance. La performance di Bridges in “Conte Max” è stata unanimemente lodata dalla critica e gli ha valso una nomination ai Premi Golden Globe come Miglior Attore in una Commedia o Musical.
Ma forse il ruolo più memorabile di Bridges è stato quello di alieno benevolo in “Starman”, film diretto da John Carpenter nel 1984. Nel film, Bridges interpreta un alieno che arriva sulla Terra e assume l’aspetto del marito morto di una donna interpretata da Karen Allen. La performance di Bridges in “Starman” è stata considerata straordinaria dalla critica e gli ha valso una nomination ai Premi Oscar come Miglior Attore Protagonista.
Negli anni successivi, Bridges ha continuato a lavorare in diversi film di successo, tra cui “Il grande Lebowski” dei fratelli Coen nel 1998, per cui ha ricevuto una nomination ai Golden Globe come Miglior Attore in una Commedia o Musical. Nel 2010, ha finalmente vinto il suo primo Oscar come Miglior Attore Protagonista per la sua interpretazione in “Crazy Heart”, film diretto da Scott Cooper.
Bridges è anche un musicista talentuoso e ha registrato diversi album nel corso degli anni, tra cui “Jeff Bridges” nel 2011. Nel 2015, ha pubblicato un libro di fotografie intitolato “Pictures”. Le sue fotografie sono state esposte in diverse mostre in tutto il mondo.
In conclusione, Jeff Bridges è un attore straordinario che ha lasciato il segno nella storia del cinema statunitense. Le sue numerose performance memorabili gli hanno valso diversi premi e riconoscimenti, tra cui un premio Oscar. Ma Bridges è anche un artista poliedrico che si è distinto anche come musicista e fotografo. La sua carriera è stata lunga e ricca di successi, lasciando al pubblico un patrimonio di film che rimarranno per sempre nella storia del cinema.