Il Resto del Carlino fu fondato nel 1885 da Alfonso Rubbiani. Fin da subito ebbe un grande successo di pubblico grazie alla sua attenzione per le notizie locali, ma anche per l’eccellenza della sua scrittura e dell’analisi dei fatti di cronaca.
Il giornale si è sempre occupato della vita della città di Bologna e della regione Emilia-Romagna, seguendo da vicino le vicende politiche, economiche e sociali della zona. Inoltre, il Resto del Carlino ha dedicato un ampio spazio alla cultura, alle arti e alle tradizioni locali, diventando una sorta di “voce” della regione.
Oltre alla stampa quotidiana, il Resto del Carlino ha sviluppato anche una piattaforma online, che permette ai lettori di rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie e sulle novità del giornale. Sul sito web sono presenti articoli, video, podcast e servizi interattivi, che arricchiscono l’esperienza di lettura.
Il Resto del Carlino ha una lunga tradizione di giornalismo d’inchiesta. Il giornale ha affrontato temi delicati, come la corruzione e le infiltrazioni criminali nella politica, la tutela dell’ambiente e dei diritti dei cittadini. Grazie all’impegno degli suoi giornalisti, il Resto del Carlino è diventato uno dei principali strumenti di controllo e di denuncia delle ingiustizie presenti nella società.
Il giornale ha subito nel tempo diverse evoluzioni, ma ha sempre mantenuto intatto il suo spirito di servizio ai lettori. Nel 2018 il Resto del Carlino ha cambiato il suo formato stampato, diventando un quotidiano a colori di 48 pagine, che offre agli utenti una lettura più piacevole e dinamica.
Oltre alla sua attività di giornalismo d’inchiesta e di approfondimento, il Resto del Carlino dedica anche ampio spazio allo sport, con particolare attenzione al calcio, al basket e al volley, sport nei quali la regione Emilia-Romagna vanta numerose rappresentative di alto livello.
In conclusione, il Resto del Carlino è un quotidiano che ha saputo mantenere la sua identità e la sua forza comunicativa nel tempo, grazie all’impegno dei suoi direttori, dei suoi giornalisti e dei suoi collaboratori. Il giornale rappresenta un punto di riferimento per la città di Bologna e per l’intera regione Emilia-Romagna, offrendo ai lettori un’informazione di alta qualità, utile e precisa.