In un mondo globalizzato dove i viaggi internazionali sono sempre più frequenti, sono diventati sempre più importanti i passaporti. Questi piccoli libretti prendono il posto di molti documenti, facilitando il passaggio attraverso le frontiere. Ma non tutti i passaporti sono eguali, alcuni hanno molto più potere di altri.

Secondo la classifica del 2020 di Henley Passport Index, il passaporto più potente al mondo è quello del Giappone, che consente l’accesso senza visto a 191 paesi. Al secondo posto c’è la Corea del Sud con accesso a 190 paesi, seguita da Germania e Finlandia con accesso a 189 paesi.

Il passaporto giapponese ha guadagnato il primo posto grazie all’accesso senza visto ottenuto in Myanmar e l’Uzbekistan. Tuttavia, nell’ultimo periodo, l’accesso senza visto in molti paesi è stato limitato a causa dell’emergenza sanitaria mondiale. Ciò ha influenzato anche altre posizioni nella classifica. Per esempio, il passaporto degli Stati Uniti è stato superato da quelli di numerosi paesi, riuscendo ad accedere senza visto a soli 185 paesi e posizionandosi al 21° posto.

Ciononostante, i passaporti europei sono ancora molto potenti. La maggior parte di essi consente l’accesso a oltre 180 paesi. Questo perché l’UE ha stipulato accordi con molti paesi, soprattutto quelli del continente americano.

Invece, i passaporti dei paesi africani sono i meno potenti, con l’accesso senza visto limitato a meno di 60 paesi. Ciò non solo rende difficile per i cittadini di questi paesi viaggiare, ma limita anche la possibilità di sviluppare affari e relazioni internazionali.

In ogni caso, la potenza del passaporto non è l’unico fattore che influenza la facilità di viaggio. Ci sono alcuni paesi, come gli Stati Uniti, che richiedono ai viaggiatori di superare rigidi controlli doganali prima di essere ammessi. Allo stesso tempo, ci sono altri paesi che non richiedono il passaporto per l’ingresso al loro territorio, ma solo un documento di identità.

Inoltre, non tutti i passaporti offrono i medesimi vantaggi per i viaggiatori. A seconda della nazionalità a cui appartiene il passaporto, il viaggiatore potrebbe dover sottostare ai controlli e alle restrizioni imposte dal paese di destinazione. Per esempio, un cittadino americano che viaggia in Iran non sarebbe in grado di usare la maggior parte dei suoi servizi bancari e di carte di credito a causa delle sanzioni imposte dall’amministrazione Trump.

Per riassumere, i passaporti più potenti al mondo sono quelli del Giappone, Corea del Sud, Germania e Finlandia. Tuttavia, la potenza del passaporto non è l’unico fattore determinante per la facilità di viaggio. In ogni caso, grazie alla globalizzazione, il numero di paesi che consentono l’accesso senza visto ai viaggiatori continua ad aumentare, rendendo il viaggio internazionale sempre più facile, indipendentemente dalla nazionalità del passaporto che detiene il viaggiatore.

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