La passione di Ruesch per il mondo dell’automobilismo cominciò a manifestarsi da giovane quando egli abbandonò gli studi universitari per dedicarsi al mondo automobilistico. Riesch infatti resse un ruolo di primo piano tra i piloti italiani dell’epoca, partecipando con successo a diverse gare.
Dopo aver raggiunto il successo come pilota, Ruesch decise di dedicarsi alla letteratura. Nel 1953 pubblicò il suo primo romanzo, intitolato “L’uomo che voleva essere Re”, un racconto che narrava di una tribù africana ed il suo modo di organizzazione sociale. Sebbene il romanzo non fosse stato ben accolto dalla critica, il successo commerciale che ottenne spinse Ruesch a scrivere altri romanzi di genere storico come “Top of the World”, “The Game and the Candle”, “The Great Thirst”.
Ruesch era convinto profondamente di essere necessario l’abolizione degli esperimenti sugli animali e del volontariato in medicina, e questo lo spinse a fondare la Fondazione Internazionale per l’Abolizione degli Esperimenti sugli Animali, una ONG internazionale che si occupa della protezione degli animali e della prevenzione degli esperimenti sugli animali. Nel 1976 Ruesch pubblicò il libro “Slaughter of the Innocent”, in cui espone la crudeltà degli esperimenti sugli animali e la necessità di porre fine a questa pratica.
Oltre che essere un autore di successo, Ruesch era anche un grande appassionato di volo. Nel 1960, insieme con il pilota italiano Mario Cobianchi, stabilì il primo record di velocità europeo, superando il precedente primato di 100 km/h.
La poliedricità di Ruesch lo portò anche ad interessarsi alla politica. Egli fu un fervente sostenitore dell’anarchia, e nel 1978 venne eletto al parlamento italiano sotto la bandiera del Partito Radicale. Durante il suo mandato politico, Ruesch si batté in favore dell’abolizione degli esperimenti sugli animali e della protezione dei diritti degli animali.
Hans Ruesch morì nel 2007 all’età di 94 anni, ma le sue idee sulla protezione degli animali e la lotta contro gli esperimenti sugli animali sono tuttora molto attuali. La Fondazione Internazionale per l’Abolizione degli Esperimenti sugli Animali continua a promuovere la protezione degli animali e la fine degli esperimenti su di essi, seguendo l’eredità lasciata da Ruesch.
In sintesi, Hans Ruesch è stato un grande personaggio della cultura italiana ed internazionale, che ha lasciato il segno nel mondo della letteratura, del volo e della protezione degli animali. Il suo contributo alla società non verrà dimenticato, e la sua eredità continuerà ad essere attuale anche nei prossimi decenni.