L’origine di Hannukah risale al periodo in cui l’Impero seleucide governava sulla Terra d’Israele. Il re Antioco IV Epifane ha cercato di assimilare gli ebrei nella cultura greca, proibendo loro di praticare la loro religione e obbligandoli a venerare gli dei greci. La resistenza ebraica, guidata dai Maccabei, è riuscita a sconfiggere l’esercito seleucide e a riconquistare il Tempio di Gerusalemme.
La celebrazione di Hannukah commemora la rilevanza di questo evento storico. La festa inizia al tramonto del 25 del mese ebraico di Kislev e dura fino al 2 o 3 del mese successivo, e spesso cade intorno ai mesi di novembre o dicembre del calendario gregoriano.
Al centro delle celebrazioni di Hannukah c’è la menorah, un candelabro con otto bracci più uno centrale. Ogni sera, un’altra candela viene accesa, partendo dalla candela centrale che rappresenta la “candela del servizio”. Durante la festa, le persone si riuniscono intorno alla menorah per cantare inni e preghiere specifiche e per commemorare il miracolo che si è verificato nel Tempio di Gerusalemme.
Secondo la tradizione, all’interno del Tempio c’era dell’olio sufficiente solo per un giorno, ma miracolosamente durò otto giorni, il tempo necessario per ottenere altro olio puro. Questo è il motivo per cui Hannukah dura otto giorni, e perché le candele menorah bruciano per otto notti.
Oltre all’accensione delle candele, Hannukah prevede anche tradizioni come il gioco del dreidel, un trottola di legno con lettere ebraiche che viene fatta girare su un tavolo da gioco. I partecipanti scommettono su quale lettera si fermerà il dreidel e si dividono le fiches o i soldi in base a quanto previsto.
Un altro aspetto importante di Hannukah è il cibo. La festa è celebrata con piatti fritti per ricordare l’olio miracoloso del Tempio. Latkes, ovvero frittelle di patate, e sufganiyot, che sono donuts ripieni di marmellata, sono particolarmente popolari durante le celebrazioni.
Hannukah è una festa gioiosa e luminosa che ricorda l’importanza di resistere all’oppressione e alle forze che cercano di sopprimere la propria identità culturale e religiosa. È una celebrazione della libertà di culto e della preservazione della tradizione ebraica.
Mentre alcune persone possono confondere Hannukah con una celebrazione simile al Natale per via delle luci e delle candele, è importante sottolineare che le due festività sono separate da significati religiosi e culturali distinti. Hannukah è una celebrazione specifica della storia ebraica, mentre il Natale è una celebrazione cristiana della nascita di Gesù.
In conclusione, Hannukah è una festa delle luci che celebra la resistenza ebraica contro l’oppressione e il miracolo dell’olio nel Tempio di Gerusalemme. Durante otto giorni, le persone si riuniscono per accendere le candele della menorah, giocare a dreidel e gustare piatti fritti. È una festa ricca di significato e tradizione che porta gioia e celebrazione nella comunità ebraica di tutto il mondo.