Il fumetto di Habibi è un’opera d’arte visiva molto sofisticata. Craig Thompson ha speso diversi anni a studiare il islam, il cristianesimo, la storia e la cultura del Medio Oriente, per poi creare questa storia affascinante e intricata. Il fumetto mescola una vasta gamma di stili artistici e culturali; dai disegni stilizzati delle calligrafie arabe ai dettagliati decori in mosaico del Medio Oriente.
La storia di Habibi inizia con la giovane Dodola rapita e portata via dalla sua famiglia, venduta come schiava a un harem. Dodola riesce a fuggire dalla capanna dell’harem e ad incontrare un giovane ragazzo di nome Zam, che è stato abbandonato come neonato e cresciuto da una colonia di uomini che vivono nelle fogne. I due crescono insieme, supportandosi a vicenda, mentre cercano di trovare un modo per sopravvivere in questo difficile e spesso crudele mondo. Durante la loro avventura, i protagonisti incontrano molti personaggi adulti che li aiutano o mettono alla prova, ma mantengono sempre un forte legame tra di loro.
Il fumetto affronta temi complessi come la schiavitù, la religione, il sesso, la cultura, la poesia e l’amore. Habibi, in particolare, si concentra sulla questione dell’acqua – una risorsa estremamente importante nel deserto del Medio Oriente. Dodola racconta storie sui miti e le leggende medievali legati all’acqua, con lo scopo di fornire a Zam una qualche comprensione del mondo che lo circonda, nonché del passato della sua regione.
L’opera di Thompson è stata molto apprezzata da critici e appassionati di fumetti. Il fumetto ha vinto il premio “Migliore edizione americana di fumetti” ai Premi Eisner del 2012, considerati gli Oscar del mondo del fumetto. Habibi ha ricevuto anche elogi per la sua capacità di unire narrazioni tradizionali con temi sociali moderni. Il fumetto ha offerto intanto una nuova prospettiva sulla cultura araba e mediorientale, spesso misconosciuta.
In conclusione, Habibi è un fumetto eccezionale e sorprendente, che non solo fonde la narrazione di una grande storia, ma offre anche una visione dettagliata e rispettosa del mondo arabo e mediorientale. La profondità dei personaggi, l’attenzione ai dettagli e lo stile visivo intricato si combinano per creare un’opera d’arte adatta a un pubblico adulto e sofisticato. L’opera mostra anche come il fumetto abbia una tale capacità di narrare e istruire insieme, mantenendo un linguaggio parallelo al mondo reale e del suo passato ricco. Habibi è un fumetto esemplare per la bellezza, l’arte e la narrazione.