Gustate queste ennesi. Questo è il titolo di un articolo che vuole invitarvi a scoprire le tante delizie culinarie che la nostra terra offre. L’Italia è infatti famosa in tutto il mondo per la sua cucina, che sa coniugare sapori antichi e ricette tradizionali con la creatività dei giovani chef che si affacciano sul panorama gastronomico.

Iniziamo il nostro percorso gustativo dall’Italia del nord. Qui la cucina tradizionale è legata alla montagna e ai prodotti del territorio. Uno dei piatti più celebri è la polenta, accompagnata da salse di carne o di formaggio. Altra specialità della cucina nordica italiana sono i tortelli di zucca, ripieni di ricotta e salvia, o il brasato di manzo cucinato a fuoco lento in un intenso vino rosso.

Ci spostiamo ora verso il centro Italia, dove il mare e la collina si mescolano, creando un ambiente perfetto per la coltivazione di piante e l’allevamento degli animali. Qui la cucina tradizionale è dominata dal pesce e dai frutti di mare, ma non mancano le già famose ricette a base di carne.

Ad esempio, a Roma, il famoso “cacio e pepe” è un primo piatto composto da pasta, pecorino e pepe nero. A Firenze, invece, la trippa alla fiorentina è un secondo piatto a base di interiora di vitello. Spostandoci verso la riviera adriatica, la cucina si fa più leggera ma altrettanto gustosa, con le famose olive ripiene, le sardine marinate e le insalate dove il protagonista è il pregiato olio extravergine di oliva.

Infine arriviamo al sud, dove la cucina è fatta di sapori intensi e spezie forti. La Puglia è famosa per le orecchiette al ragù bianco, mentre la costa amalfitana è rinomata per i suoi gamberoni al limone.

In Sicilia, invece, i piatti a base di pesce e frutti di mare la fanno da padrone. Non si può non citare il celebre couscous di pesce, oppure la “pasta con le sarde” a base di acciughe e finocchietto selvatico.

L’Italia è insomma una vera e propria enoteca a tavola, dove ogni regione offre le sue eccellenze gastronomiche. A tutto questo va aggiunto il vino, la bevanda votata all’arte e alla cultura del nostro paese.

La sommelier Silvia Imparato nei suoi libri, fra cui ‘Nero d’Avola, la Rivincita del Sud’, racconta come l’Italia sia ricca di vitigni autoctoni che donano vini di eccellenza. Dalla Toscana con i suoi Chianti, i Brunello di Montalcino e i Nobile di Montepulciano, passando per il Barolo e il Barbaresco del Piemonte fino ad arrivare alla Puglia con il Primitivo di Manduria e il Negroamaro.

In ogni angolo d’Italia ci sono gusti e sapori da scoprire, una pasta al pomodoro, un buon pesce fresco o un bicchiere di vino pregiato possono diventare esperienze indimenticabili. Basta sapere dove cercare. Dunque, gustate queste ennesi e scoprite tutto il meglio della cucina italiana.

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