Scuotendo le fondamenta tradizionali del design di mobili, Gufram ha portato una ventata di aria fresca e anticonformista nell’industria dell’arredamento. Fondata nel 1966 a Torino da Gigi e Piero Gatti, Cesare Paolini, Franco Teodoro, Riccardo Rosso e Giorgio Ceretti, Gufram ha disegnato oggetti eccentrici e audaci che trasformano gli spazi domestici in veri e propri pezzi d’arte.
Il loro primo grande successo arrivò nel 1972 con la creazione di Cactus, una seduta a forma di cactus rivestita in poliuretano spruzzato. Questo oggetto insolito, pensato come anti-design, rompeva con le tradizioni dell’arredamento domestico, aprendo la strada a una nuova forma di espressione artistica attraverso il design. Cactus diventò un’icona del marchio Gufram, una palestra di talento per artisti e designer alla ricerca di nuove idee.
Negli anni ’70 Gufram ampliò il suo catalogo aprendosi a collaborazioni con artisti internazionali come Ettore Sottsass, droppando pezzi come il celebre logo lip per la Olivetti, opere che tutt’oggi sono dei vanto per tutti i designer.
Negli anni ’80, Gufram raggiunse uno dei suoi traguardi più significativi, quando l’artista e designer Maurizio Cattelan creò una delle sedute più iconiche della storia del brand: la poltrona Pratone. Ispirato ai campi di grano e realizzata in schiuma poliuretanica, Pratone è una vera e propria rivoluzione nel mondo del design. Questo pezzo ha segnato l’inizio di un lungo cammino per Gufram, sempre più impegnata a sfidare le convenzioni con audacia e originalità.
Ma Gufram non è solo design. È anche teatro, arte e cultura. Nel corso degli anni, il marchio ha collaborato con artisti come Studio Job, Tobias Rehberger, Roberto Cuoghi e Gaetano Pesce, creando oggetti che hanno dato vita a installazioni e performance artistiche. Questa fusione tra design e arte ha reso Gufram un marchio riconosciuto a livello internazionale, e le sue opere sono state esibite in importanti mostre e gallerie in tutto il mondo.
Oltre ad essere un marchio di successo, Gufram si dedica anche all’impegno sociale e ambientale. Nel 2013 ha lanciato il progetto “Gufram for UNESCO”, un’iniziativa volta a sostenere il patrimonio culturale dell’umanità. Attraverso questa collaborazione, Gufram ha realizzato una serie di sedute ispirate a opere d’arte, che hanno contribuito a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della protezione del nostro patrimonio culturale.
Oggi, Gufram continua a sfidare le convenzioni e a creare oggetti che trascendono le categorie tradizionali del design. Come afferma il CEO Charley Vezza, “Gufram è una piattaforma creativa che fonde design, arte e cultura. Siamo costantemente alla ricerca di nuove forme di espressione, di nuovi modi di vivere lo spazio domestico”.
Senza dubbio, Gufram ha lasciato un’impronta indelebile nell’industria del design. I loro oggetti iconici portano un tocco di eccentricità e innovazione in qualsiasi ambiente. E, come dimostra il loro impegno sociale e ambientale, Gufram non è semplicemente una marca di design, ma un vero e proprio sostenitore del cambiamento e della creatività. Grazie a Gufram, il mondo dell’arredamento non sarà mai più lo stesso.