Le isole Falkland, chiamate Malvinas dagli argentini, si trovano nell’Oceano Atlantico Sud e sono state per lungo tempo oggetto di contesa tra l’Argentina e il Regno Unito. Nel 1982, il governo argentino guidato dal generale Leopoldo Galtieri decise di invadere le isole, occupandole il 2 aprile. Il Regno Unito, guidato dalla Premier Margaret Thatcher, reagì immediatamente inviando forze militari per riprendere il controllo delle isole.
La guerra fu breve ma intensa. Il Regno Unito schierò un’ampia forza militare, mentre l’Argentina si affidò principalmente alla propria forza aerea e navale. La guerra fu caratterizzata da scontri aerei, navali e terrestri.
Il 4 maggio, la nave da guerra argentini ARA General Belgrano fu affondata dal sottomarino britannico HMS Conqueror, causando la morte di 323 marinai argentini. Quest’azione fu molto controversa, in quanto la General Belgrano stava navigando fuori dalla zona di esclusione britannica dichiarata intorno alle Falkland.
Il 21 maggio, le forze britanniche sbarcarono a San Carlos, generando uno scontro terrestre durato alcuni giorni. Gli argentini furono spinti indietro, subendo pesanti perdite.
Il 14 giugno, l’Argentina si arrese e il Regno Unito riuscì a ristabilire il controllo delle isole Falkland. La guerra causò la morte di circa 650 persone (255 britannici e 649 argentini) e generò grande tensione tra i due paesi, che di fatto ruppero le relazioni diplomatiche.
La Guerra delle Falkland ha avuto un grande impatto sulla politica britannica e mondiale. La vittoria della Thatcher, considerata una figura forte e decisa, ha dato nuovo slancio al governo conservatore. La guerra ha anche mostrato la capacità militare britannica e ha generato un rinnovato senso di patriottismo nazionale.
Per l’Argentina, la sconfitta ha avuto conseguenze politiche e sociali. Il generale Galtieri fu rimosso dal potere e sostituito da un governo democratico. La guerra ha anche evidenziato i problemi economici e sociali del paese, causando una maggiore instabilità e un declino della fiducia nel governo.
Oggi, le isole Falkland sono ancora territorio britannico d’oltremare, ma l’Argentina continua a reclamare la sovranità sulle isole, chiamandole Malvinas. La questione rimane uno dei punti più spinosi nelle relazioni tra i due paesi e non sembra destinata ad essere risolta a breve termine.