La ebbe luogo tra l’Impero britannico e il Sultanato di Zanzibar, una colonia dell’Impero britannico situata nell’odierna Tanzania. La tensione tra le due parti era sorta a causa della morte improvvisa del sultano Hamad bin Thuwaini, avvenuta il 25 agosto 1896, che aveva portato al potere il sultano Khalid bin Barghash.
Il governo britannico, supportato dal console britannico, Sir Basil Cave, non riconobbe l’ascesa di Khalid al trono, poiché non era stato approvato dal governo coloniale britannico. A tal proposito, fu stabilito che il sultano doveva essere Seyyid Hamoud bin Mohammed, un altro candidato più gradito ai britannici.
A seguito di ciò, il comandante dell’esercito britannico, il contrammiraglio Harry Rawson, diede l’ordine di attaccare il palazzo del sultano Khalid bin Barghash. L’attacco fu lanciato alle 9:00 del 27 agosto 1896 con l’uso di navi da guerra britanniche, inclusa la HMS Philomel e la HMS Racoon.
Il sultano Khalid bin Barghash, consapevole della superiorità militare inglese, si arrese quasi immediatamente dopo il bombardamento iniziale. Dopo soli 38 minuti di combattimento, la guerra era finita e il sultano fuggì dal palazzo.
La brevità del conflitto fu dovuta alla grande disparità di forza tra le due parti. Il sultanato di Zanzibar aveva un esercito che contava circa 2.800 uomini, mentre l’Impero britannico aveva a disposizione marine e marines, supportati da navi da guerra moderni.
Successivamente alla guerra, il sultano Seyyid Hamoud bin Mohammed fu incoronato e la colonia di Zanzibar continuò ad essere controllata dall’Impero britannico fino al 1963, quando ottenne l’indipendenza.
La Guerra Anglo-Zanzibarana è importante non solo per la sua brevità, ma anche perché rappresenta un esempio dell’imperialismo britannico dell’epoca. L’Impero britannico aveva il controllo su molte colonie in Africa orientale e cercava di mantenere e proteggere i propri interessi nella regione.
Inoltre, questo conflitto ha messo in luce la superiorità militare dell’Impero britannico sulla maggior parte delle nazioni africane dell’epoca. La disparità di potere tra le potenze coloniali europee e i paesi africani, come evidenziato nella Guerra Anglo-Zanzibarana, è stato un fattore importante nella colonizzazione del continente africano.
In conclusione, la Guerra Anglo-Zanzibarana è un evento storico degno di nota per la sua brevità e per il suo significato simbolico nel contesto dell’imperialismo britannico. Oltre a rappresentare un esempio di dominio colonialista, questa guerra evidenzia la disuguaglianza di potere tra gli europei e gli africani dell’epoca.