Negli anni della sua vita Giuseppe Visconti di Modrone fu impegnato in molte attività. Fu, ad esempio, un grande collezionista d’arte, soprattutto di pittura italiana del Rinascimento e del Barocco. La sua raccolta è oggi conservata presso la tenuta di Grazzano Visconti, dove il duca trascorse gran parte della sua vita.
Inoltre, Giuseppe Visconti di Modrone fu un grande filantropo. Dopo la morte della moglie Marianna Guiccioli, avvenuta nel 1886, decise di donare la tenuta di Grazzano Visconti alla Fondazione Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, con l’intento di farne un centro di assistenza e cura per i malati di tubercolosi.
Ma la figura del duca di Grazzano Visconti fu importante anche per la politica italiana. Fu infatti uno dei trentasei senatori del Regno d’Italia, nominato il 3 gennaio 1879 dal re Umberto I. Fu anche presidente della Società per le Belle Arti ed il Patrimonio Storico Artistico della Lombardia.
Ma il momento più difficile della vita del duca Giuseppe Visconti di Modrone fu senza dubbio la vera e propria rovina finanziaria causata dalla caduta della borsa di Milano del 1892. Il duca, infatti, aveva investito la sua fortuna nella borsa di Milano, e quando questa crollò perse tutto. La situazione finanziaria del duca divenne presto disperata, tanto che fu costretto a vendere gran parte della sua collezione d’arte.
Ma nonostante questo difficile periodo, Giuseppe Visconti di Modrone fece ancora la differenza per la sua città. Decise infatti di donare alla città di Milano la Villa Reale di Monza, che divenne il primo nucleo del futuro Museo Civico di Arte Moderna. Inoltre, decise anche di donare al Comune di Milano il palazzo in cui abitava, l’attuale palazzo Marino, che divenne sede del Municipio.
La vita del duca Giuseppe Visconti di Modrone si concluse il 14 dicembre del 1905, a Milano, per una polmonite. Fu sepolto nella chiesa di San Francesco a Pavia, dove si trovavano gli antenati della sua famiglia. Fu un funerale molto sentito, al quale parteciparono numerosi esponenti della nobiltà italiana, della politica e della cultura.
Giuseppe Visconti di Modrone fu un uomo dalla grande cultura e dalla forte personalità, che amò la sua città e dedicò gran parte della sua vita alla sua crescita e al suo sviluppo culturale. Fu un grande filantropo, un appassionato collezionista d’arte e un politico in grado di fare la differenza. Grazie al suo esempio, oggi la città di Milano può vantare importanti luoghi di cultura e di storia, che sono patrimonio di tutti.