Piranesi si interessò alla storia dell’arte e all’antichità, un interesse che lo portò a visitare le rovine romane e ad apprezzare il grandioso stile barocco della città. Nel 1748 iniziò a disegnare una serie di incisioni delle rovine romane, che furono poi pubblicate come Raccolta di Vedute di Roma Antica.
Le incisioni di Piranesi si caratterizzano per la loro grandiosità e per la loro dettagliata rappresentazione di edifici e monumenti. Molte delle opere di Piranesi mostrano le rovine di antichi edifici romani, come il Colosseo, il Pantheon e la Basilica di San Giovanni in Laterano.
Oltre alle sue incisioni di architettura, Piranesi fu anche un prolifico disegnatore di intagli. Nel 1756 pubblicò una serie di 14 incisioni intitolate “Carceri” (“Prigioni”), che mostrano fantasiose architetture immaginarie in cui figure umane sono intrappolate in labirinti di scale e archi.
Le incisioni di Piranesi ebbero un forte impatto sulla cultura europea del tempo, ispirando poeti come William Wordsworth e Samuel Taylor Coleridge e influenzando lo stile neoclassico dell’architettura.
Piranesi trascorse gran parte della sua vita a Roma, dove morì nel 1778. La sua influenza sull’arte e sull’architettura continua ad essere sentita fino ai giorni nostri.