Il suo vero nome è Giovanni Dix, ma ha deciso di adottare il nome di Gioele per il suo nome d’arte. Ha debuttato in televisione nel 1980 con lo show “Drive In” in cui recitava con un gruppo di comici tra cui Jerry Calà, Antonio Columbo e Ezio Greggio.
Dix ha continuato a lavorare in televisione negli anni ’90, partecipando a programmi come “Zelig”, “Paperissima” e “Cable Ace Awards”. Ha anche lavorato come doppiatore, prestando la sua voce a personaggi di cartoni animati come lo scoiattolo Scrat nella serie “L’era glaciale” e il personaggio di Burns nella serie animata “I Simpson”.
Come attore cinematografico, Gioele Dix ha recitato in numerosi film italiani di successo negli anni ’90 e primi anni 2000. Tra i suoi film più noti ci sono “La cena”, “La vita è bella” di Roberto Benigni, “Cose dell’altro mondo”, “Nirvana”.
Dix ha anche lavorato in teatro, recitando in numerose commedie e spettacoli teatrali. Inoltre, ha scritto e diretto alcuni spettacoli teatrali, tra cui “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde.
Il comico romano ha anche partecipato come giudice alla trasmissione televisiva “Ballando con le stelle”, insieme alla ballerina professionista Alessandra Celentano e al ballerino Ivan Zazzaroni.
Nel corso della sua carriera, Gioele Dix si è distinto per la sua capacità di fare ridere il pubblico con il suo humor ironico e autoironico, ma anche per la sua versatilità come attore, che gli ha permesso di interpretare ruoli drammatici e seriosi.
Sposato dal 1981, ha due figli. Nel 2019 ha confessato di aver superato una depressione ed essere diventato un alcolizzato, tuttavia, con il supporto della moglie è riuscito a uscire dalla difficile situazione.
In conclusione, Gioele Dix è un artista poliedrico che ha dimostrato di saper interpretare diversi ruoli e di avere un grande talento comico. Il suo contributo al mondo della cultura e dell’intrattenimento italiano è stato significativo e duraturo, e il suo lavoro continuerà a far ridere e divertire il pubblico ancora oggi.