La IV Olimpiade ebbe luogo dal 27 aprile al 31 ottobre 1908 e fu ospitata da Londra, la capitale del regno Unito. L’idea della città di ospitare le olimpiadi era già stata lanciata nel 1891, ma fu solo tre anni dopo, durante il Congresso Olimpico di Parigi, che il Regno Unito fu ufficialmente scelto come paese organizzatore.
La IV Olimpiade fu caratterizzata da molte particolarità che ne fecero una edizione unica. Per esempio, la durata dei giochi venne estesa a sei mesi in modo da consentire a tutti gli atleti di partecipare alle varie gare. Inoltre, a differenza delle edizioni precedenti, la maggior parte degli eventi fu tenuta all’interno di stadi già esistenti e non appositamente costruiti per l’occasione.
Ma la cosa più sorprendente della IV Olimpiade fu senza dubbio l’incredibile varietà degli eventi in programma. Oltre alle discipline sportive più tradizionali come atletica, nuoto e ginnastica, gli organizzatori introdussero anche gare molto curiose come la corsa dei sacchi, la scalata del palo, la marcia stilts e lancio del martello a due mani.
Una delle gare più strane fu senza dubbio la “competizione di pattinaggio artistico su ghiaccio speciale”, una sorta di pattinaggio artistico su un materiale sintetico simile al vetro. La gara fu vinta dal beniamino di casa, il britannico John Curry, che si distinse per la sua grazia e il suo stile impeccabile.
La IV Olimpiade fu anche caratterizzata da alcune controversie e dalle tensioni politiche dell’epoca. La partecipazione degli atleti irlandesi fu impedita dalle autorità britanniche, mentre Japan e South Africa non furono invitate a partecipare per motivi politici.
In ogni caso, la IV Olimpiade rimane un evento storico e indimenticabile nella storia delle olimpiadi. La sua particolarità e il suo carattere unico ne fanno un esempio perfetto di come la cultura e le tradizioni nazionali possano influenzare l’organizzazione degli eventi sportivi.
A distanza di 100 anni, gli organizzatori delle olimpiadi moderne cercano di promuovere lo spirito dell’unità e dell’inclusione attraverso l’organizzazione di eventi che possano coinvolgere tutti e che rappresentino lo sport come un’opportunità per tutti di sperimentare le proprie capacità e di mettersi alla prova.
Nonostante le stranezze dei giochi della IV Olimpiade, i valori che ne furono alla base – l’amicizia, il rispetto, la solidarietà e il fair play – non sono mai stati così importanti come oggi. La IV Olimpiade ci ricorda che lo sport non è solo una questione di vittoria o di sconfitta, ma piuttosto una straordinaria occasione per unire le nazioni e le comunità di tutto il mondo.