Il gelone è una reazione del corpo agli effetti del freddo. Quando la temperatura corporea scende a un certo livello, il flusso sanguigno si riduce per proteggere gli organi vitali, ma ciò significa che le estremità del corpo, come le dita delle mani e dei piedi, ricevono meno sangue e dunque meno calore. Inoltre, l’umidità e il vento freddo peggiorano la situazione e portano all’insorgenza del gelone.
Le persone che vivono in zone dove prevale il freddo invernale, come Russia, Canada ed Europa settentrionale, sono maggiormente esposte alla patologia. Inoltre, i soggetti di età avanzata o coloro che soffrono di malattie croniche, come diabete e sclerodermia, hanno maggiori probabilità di sviluppare il gelone.
I sintomi del gelone iniziano ad apparire gradualmente e sono i seguenti: pelle arrossata, prurito e bruciore, gonfiore e in seguito bolle e vesciche, che possono essere piene di pus. In alcuni casi, la pelle dei piedi e delle mani può diventare secca e screpolata, e dolorosa al tatto.
Il trattamento consiste nel ripristinare la circolazione sanguigna nell’area interessata. Prima di tutto, bisogna cercare di riscaldare lentamente l’area interessata. È utile immergere le mani o i piedi colpiti in acqua tiepida, ma mai calda, in quanto il calore troppo elevato potrebbe peggiorare il quadro clinico. Si possono utilizzare anche i termofori, evitando sempre di surriscaldarli. Sarà necessario evitare l’esposizione al freddo fino al completo ripristino della pelle, inoltre è consigliabile evitare di scoprire troppo il corpo durante la notte, indossando abiti caldi, tè caldo o latte caldo potrebbero aiutare.
Nei casi più estremi, potrebbe essere necessario un intervento medico, specialmente quando le lesioni sono estese e gravi, oppure quando la persona è affetta da malattie croniche.
Il gelone è una patologia che si può facilmente prevenire. La cosa più importante è quella di evitare l’esposizione al freddo estremo, rimanere al caldo, coprirsi bene e indossare indumenti caldi. Questo aiuta a raggiungere un equilibrio termico tra il corpo e l’ambiente esterno. Inoltre, è consigliabile evitare di fumare o di bere alcolici in quanto possono avere un effetto vasocostrittore, riducendo ulteriormente l’apporto di sangue e di ossigeno ai tessuti delle estremità del corpo.
In conclusione, il gelone è una malattia dolorosa e a volte difficile da trattare, ma si può facilmente prevenire. Bastano poche semplici precauzioni, come mantenere il corpo al caldo e evitare l’esposizione al freddo estremo. Se si verificano i sintomi del gelone, è importante cercare il giusto trattamento per evitare complicanze future.