Gabriella Farinon è stata una delle artiste italiane più importanti del XX secolo, celebre per le sue opere di ceramiche e il suo costante spirito innovativo. Nata a Pordenone nel 1927, si trasferisce con la sua famiglia a Venezia nel 1935 dove inizia a frequentare il primo corso di mosaico dell’Isola di San Giorgio. Dove ha trovato la sua vera passione per l’arte. Nel 1951 Gabriella Farinon si diploma alla scuola d’arte del Villaggio del Fanciullo a Venezia, dove ha la fortuna di studiare sotto la guida di Carlo Scarpa, uno dei più grandi architetti del XX secolo. Scarpa le insegna l’arte della ceramica e del mosaico, due arti che Gabriella Farinon unirà con grande maestria nella sua arte.

Nel corso della sua carriera artistica, Gabriella Farinon si occupa soprattutto della produzione di opere in ceramica, realizzando piastrelle, piatti, vasi e figure a grandezza naturale. Le sue creazioni sono caratterizzate da un forte senso di movimento e da una grande attenzione per i dettagli, come dimostrano le ceramiche decorate con piccoli oggetti in rilievo, come conchiglie, bottiglie e cucchiai per esempio, che rendono le sue opere uniche e di grande qualità artistica.

Gabriella Farinon è stata una delle prime ceramiste italiane a introdurre la tecnica del Raku (creata dai giapponesi intorno al XVI secolo), che consiste nello smaltare la ceramica grezza, farla cuocere in un forno ed estrarla ancora candente per immergerla in acqua o in foglie secche, dando alla ceramica un aspetto completamente diverso ed estremamente decorativo.

Gabriella Farinon ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero ed è stata l’unica artista italiana a partecipare alla mostra “Ceramica Europea Contemporanea” tenutasi a Lussemburgo nel 1976.
Oltre all’arte della ceramica, Gabriella Farinon ha anche sperimentato con altri materiali, come la carta e la stoffa, creando opere che fondono la sua abilità nella realizzazione di mosaici e ceramiche con la trama e la tessitura dei tessuti e la sperimentazione di diverse tecniche di lavorazione delle fibre.

Gabriella Farinon è scomparsa nel 2012 all’età di 85 anni, lasciando dietro di sé un’opera straordinaria e innovativa, che ha segnato in modo indelebile la storia dell’arte italiana del XX secolo. La sua maestria e la sua creatività la collocano tra gli artisti più influenti della sua generazione, e la sua eredità artistica è stata acclamata dai critici d’arte di tutto il mondo.

Oggi le sue opere sono esposte in importanti musei d’arte contemporanea in Italia e all’estero, tra cui il Museo d’arte contemporanea di Udine e la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, come anche in collezioni private che apprezzano la bellezza e l’unicità delle sue creazioni artistiche. Senza dubbio Gabriella Farinon è stata una artista completa che ha saputo imprimere un segno nella storia dell’arte.

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