La Cina, con una superficie di oltre 9,5 milioni di chilometri quadrati, è il terzo Paese più grande al mondo. Questa vastità territoriale comporta la presenza di diversi fusi orari all’interno dei suoi confini. Vediamo quali sono e come influenzano la vita quotidiana dei cinesi.
Innanzitutto, bisogna chiarire che la Cina ufficialmente utilizza un solo fuso orario, che è basato sull’ora standard di Pechino, nota come “ora di Pechino” o “ora cinese”. Questo fuso orario è utilizzato in tutto il Paese, dal confine con l’Afghanistan a ovest fino all’isola di Hainan a sud.
Tuttavia, a causa dell’estensione territoriale della Cina, che si estende per oltre 5.000 chilometri da est a ovest, altre aree del Paese hanno orari diversi rispetto all’ora di Pechino per adattarsi meglio alla luce solare naturale. Queste aree si trovano principalmente in Tibet, Xinjiang e Qinghai.
Nella regione autonoma del Tibet, ad esempio, viene utilizzato l’orario di Pechino, anche se, geograficamente, il Tibet si trova più a ovest rispetto alla Cina orientale. Questo è stato deciso per motivi politici, in quanto il governo centrale cinese ha voluto mantenere un maggior controllo sulla regione.
Nella provincia nord-occidentale dello Xinjiang, invece, è stato adottato l’orario di Pechino solo negli anni ’80. Prima di allora, la regione utilizzava un fuso orario locale, denominato “orario di Kashgar”. Questo perché lo Xinjiang condivide un confine con alcuni paesi dell’Asia centrale come il Kazakistan, e l’orario di Pechino era considerato poco pratico per le attività quotidiane.
Anche la provincia di Qinghai, situata nel nord-ovest della Cina, ha un fuso orario differente rispetto all’ora di Pechino. Questa scelta è stata presa per facilitare le comunicazioni con lo Xinjiang e adattarsi meglio alla vita degli abitanti di Qinghai.
Oltre a queste aree, ci sono anche degli enclavi cinesi che utilizzano fusi orari diversi per motivi logistici o storici. Ad esempio, l’arcipelago di Hainan, al largo della costa cinese, utilizza l’ora di Pechino, pur essendo geograficamente più vicino al sud-est asiatico.
In generale, i cinesi si abituano rapidamente a vivere con fusi orari diversi, ma possono verificarsi occasionali problemi logistici e di comunicazione quando si tratta di organizzare incontri o affidarsi a mezzi di trasporto pubblici che operano su orari fissi.
In conclusione, i fusi orari della Cina rappresentano una sfida logistica a causa della vastità territoriale del Paese. Nonostante l’utilizzo ufficiale dell’ora di Pechino in tutto il territorio, alcune regioni hanno fusi orari diversi per adattarsi meglio alla luce solare e alle esigenze locali. Questo crea una situazione unica in cui il tempo stesso sembra attraversare il Paese, riflettendo la sua diversità geografica e culturale.