Batista, dopo aver lasciato la scuola alla giovane età di 14 anni, ha iniziato a lavorare come impiegato di banca e successivamente ha iniziato ad unirsi ad affiliazioni militari. Nel 1933 ha preso il potere mediante un colpo di stato, in seguito alla corruzione e alla decadenza verso cui si stavano dirigendo il governo e l’esercito cubano.
Durante il suo primo mandato (1940-1944), Batista ha cercato di affrontare il problema della disuguaglianza sociale a Cuba, incrementando le misure di tutela dei lavoratori e aumentando i posti di lavoro per la popolazione cubana. Tuttavia, la sua grande interesse per i propri interessi personali, lo hanno portato a commettere numerosi abusi di potere.
Nel 1944 ha lasciato l’incarico a Carlos Prio Socarras, ma Batista è poi tornato alla presidenza nel 1952, quando ha preso il potere attraverso un altro colpo di stato militare.
Dai primi anni Cinquanta, Batista ha iniziato a mostrare sempre più lato di dittatore, incarcerando e uccidendo i suoi oppositori politici e attivisti, in particolare quelli del movimento 26 Luglio guidato da Fidel Castro e Che Guevara. La sua politica estremista ha causato sconvolgimenti nell’opinione pubblica cubana, rendendo difficile la sua governabilità dell’isola.
Nel 1956, Castro è sbarcato nell’isola con l’intento di procedere alla Rivoluzione Cubana. Batista ha cercato di resistere con la propria forza militare, trasformando Cuba in una vera e propria prigione a cielo aperto.
Questa è stata l’epoca che ha visto la nascita delle milizie popolari e della guerriglia, che hanno cercato di abbattere la dittatura di Batista. Dopo due anni di conflitto, la guerriglia ha riuscito a prevalere sulla forza del regime e Batista ha costretto a fuggire dall’isola.
Tuttavia, la situazione politica a Cuba non si è risolta, in quanto la rivoluzione cubana guidata da Castro ha preso il potere, al termine della quale la situazione non è cambiata in modo significativo per la maggior parte dei cubani.
Oggi, la figura di Batista è ancora oggetto di accesi dibattiti nella società cubana e internazionale. C’è chi lo considera un eroe, che amava la sua patria e lavorava per il suo bene, malgrado i tanti errori commessi. Altri lo considerano un dittatore che ha soffocato la libertà e la vita del popolo cubano per il suo personale interesse. E’ uno dei pochi politici cubani a essere stato molto presente in tutti i cambiamenti che hanno interessato il Paese di epoche decisive.
Nonostante la sua triste figura politica, Fulgencio Batista ha segnato la storia di Cuba e tutt’ora la sua personalità politica continua ad essere oggetto di discussioni ed attenzioni in molti ambiti del mondo.