Ci sono tre tipi di frollatura delle carni: la frollatura naturale, la frollatura artificiale e la frollatura enzimatica. La frollatura naturale è la più antica e tradizionale, ed avviene per mezzo di un lungo periodo di riposo della carne in frigorifero (tra i 5 e i 28 giorni) a una temperatura di circa 1-2°C, in modo che l’azione degli enzimi naturali della carne possa ammorbidire il tessuto muscolare.
La frollatura artificiale avviene attraverso l’utilizzo di attrezzature speciali, come ad esempio il batticarne, che ha il compito di rompere le fibre muscolari e di sciogliere il tessuto connettivo della carne. Questi processi hanno lo scopo di renderla più tenera e facile da cucinare, ma purtroppo ne alterano leggermente il sapore.
Infine, la frollatura enzimatica viene effettuata attraverso l’utilizzo di enzimi, come la papaina (estratta dalla papaia) e la bromelina (estratta dall’ananas), che hanno il potere di rompere le fibre muscolari della carne senza alterarne il sapore. Questo metodo è molto utilizzato anche in ambito industriale, soprattutto per la produzione delle bistecche.
Indipendentemente dalla tecnica di frollatura scelta, è importante tener presente alcuni fattori per ottenere una carne morbida e gustosa, come ad esempio la qualità della carne stessa e la maturazione. La scelta dell’animale, la sua alimentazione e la cura del macellato sono infatti fondamentali, così come la visibilità delle parti grasse all’interno della carne, che possono influire sulla morbidezza.
In ogni caso, la frollatura delle carni richiede tempo e attenzione, ma i risultati sono assicurati. Una carne morbida, che si scioglie in bocca, è un piacere per tutti i palati e può fare la differenza in cucina, rendendo i nostri piatti ancora più deliziosi e appetitosi.
Per questo motivo, se stiamo preparando una cena per ospiti o una ricorrenza importante, possiamo considerare la possibilità di appoggiarci a un artigiano di fiducia, che possa indirizzarci nella scelta della carne giusta e effettuare la frollatura in modo corretto ed efficace. Il risultato finale non sarà solo di assoluta qualità, ma anche e soprattutto di grande soddisfazione.
In conclusione, la frollatura delle carni non è solo una tecnica di cottura, ma una vera e propria arte culinaria, che richiede passione, dedizione e competenza. Scegliere la carne giusta, lasciarla riposare il giusto tempo, utilizzare le giuste attrezzature o enzimi, sono tutti elementi che possono fare la differenza su una tavola imbandita con cura e attenzione ai dettagli. Quindi, se vogliamo coccolare i nostri ospiti o semplicemente regalarci un momento di piacere e di gusto, scegliere una carne ben frollata è sicuramente una scelta vincente.