Per preparare il Frico servono solo tre ingredienti base: patate, formaggio Montasio e guanciale o pancetta. In alcuni casi si può aggiungere anche la cipolla per dare un tocco extra di sapore.
La preparazione del Frico è semplice. Innanzitutto si lavano e si pelano le patate, che poi vengono tagliate a fettine sottili. Dopodiché si taglia il formaggio Montasio a cubetti.
In una padella grande si mette a soffriggere il guanciale o la pancetta tagliati a cubetti, aggiungendo anche la cipolla se lo si desidera. Quando il guanciale è dorato si aggiungono le patate e si lasciano cuocere fino a quando sono morbide.
Una volta che le patate sono pronte si aggiunge il formaggio Montasio tagliato a cubetti e si deve mescolare il tutto fintanto che il formaggio si sia sciolto. Successivamente si lascia raffreddare per qualche minuto, schiacciando poi il composto con un cucchiaio leggermente.
A questo punto il Frico è pronto per essere servito e gustato in tutto il suo sapore autentico.
Questa prelibatezza del Friuli-Venezia Giulia può essere servita come contorno o da sola come piatto principale. Inoltre, può anche essere accompagnata da salumi e vini locali per creare un vero e proprio menu friulano.
Ma perché il Frico è così importante per la cultura culinaria del Friuli-Venezia Giulia? La risposta sta nella storia. In passato, questa regione era una delle zone con maggiori problematiche economiche in Italia, specialmente nelle zone rurali dove le risorse erano scarse.
Grazie alla semplicità degli ingredienti e ai metodi di preparazione, il Frico divenne un piatto economico e facile da preparare da parte dei contadini che viaggiavano di continuo per tutta la regione. Proprio per queste ragioni il Frico è divenuto un piatto tradizionale del Friuli e tuttora viene cucinato in molte famiglie di tutta la regione.
In sintesi, il Frico è una delle tantissime delizie della cucina italiana e rappresenta una storia di semplicità e rispetto della tradizione che ha soddisfatto generazioni dopo generazioni di friulani. Un piatto genuino e povero ma capace di conquistare il palato di chi lo assaggia.