Franco Benedini è stato un autore, critico letterario e docente universitario italiano. Nato a Osimo nel 1938, si è laureato in lettere classiche alla Sapienza di Roma e successivamente ha ottenuto il dottorato di ricerca in letteratura italiana moderna e contemporanea a Milano.

La sua carriera accademica lo ha portato a insegnare in diverse università italiane e straniere, tra cui Vienna, Basilea, Siviglia e la Sorbona a Parigi. Nel 2002 è stato eletto presidente della Società Italiana di Studi sulle Origini dell’Opera Culturale, è stato membro del comitato scientifico del Centro di Studi sulla Letteratura Religiosa del Novecento, all’Università Cattolica di Milano e vicepresidente dell’Associazione Italiana di Italianistica.

La sua attività di scrittore si è rivolta principalmente alla critica letteraria e alla saggistica, con un occhio di riguardo alla letteratura italiana del Novecento. Nel 1974 pubblica “Il frammento della rosa” un saggio su Dino Buzzati mentre nel 1978 esce “Le opere dell’ingegno: Saggi di filologia letteraria e di teoria del testo” in cui affronta il tema della successione delle edizioni nelle stampe d’autore e nella storia dell’editoria.

Nel 1987 pubblica il saggio “Pasolini e il suo cinema” in cui esamina l’intera filmografia del poeta italiano e ne individua le caratteristiche principali. Benedini si pone l’obiettivo di offrire una sistematica raccolta dei temi che legano la poetica di Pasolini al suo cinema, muovendosi attraverso la dimensione estetica, culturale e politica dell’opera pasoliniana. Altro suo importante contributo alla critica letteraria è senza dubbio “Narratori delle riserve”, una storia della letteratura italiana dal 1945 a tutto il Novecento, pubblicata nel 2001.

Tra i vari premi e riconoscimenti ricevuti da Franco Benedini si annoverano il premio Viareggio per la saggistica nel 1988 con il libro su Pasolini e il premio “De Sanctis-Cavallotti”, assegnato per la critica dell’opera letteraria. Nel 2010 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria della città di Osimo, sua città natale.

Franco Benedini è scomparso nel 2017 all’età di 79 anni. La sua figura rimane comunque di grande importanza per la critica letteraria italiana contemporanea per la sua visione critica e documentata del mondo della cultura, in particolare del cinema e della letteratura italiana del Novecento.

La figura di Franco Benedini rappresenta l’essenza della cultura italiana, una cultura che si accosta alla bellezza della letteratura e della lingua italiana. Benedini ha speso la sua vita per lo studio della lettura, capace di comprendere e analizzare a fondo l’universo dei testi italiani e stranieri. La sua presenza nel panorama critico italiano è stata di grande aiuto per lo sviluppo della cultura letteraria del nostro paese, mettendo in luce gli scrittori più importanti della storia letteraria del XX secolo e il rapporto dei loro scritti con la società dell’epoca. La consapevolezza e la professionalità che l’autore è stato in grado di dimostrare in tutta la sua carriera accademica e letteraria lo rendono un esempio per tutti quegli studenti, critici ed appassionati della letteratura che vogliono poi seguire le sue orme.

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