Nuti ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo negli anni ’70, facendo parte della compagnia teatrale “La Macchina” di Firenze. In questo periodo la sua grande passione era il teatro, dove ha acquistato una grande esperienza, lavorando con professionisti affermati e mettendo in scena innumerevoli spettacoli.
Il suo vero successo è arrivato negli anni ’80, con il film “Litsa” del 1982, in cui ha mostrato per la prima volta il suo talento per la commedia. Questo film ha segnato l’inizio della sua carriera nel cinema, che sarebbe poi diventata la sua attività principale.
Negli anni ’80 e ’90, Nuti ha recitato in alcuni dei film italiani più famosi, come “Io, Chiara e lo Scuro” del 1982, “Casablanca, Casablanca” del 1985 e “Caramelle da uno sconosciuto” del 1987. Grazie alle sue doti come attore e alla sua presenza scenica, è stato in grado di interpretare personaggi di ogni tipo, dal comico al drammatico.
Nel 1993, Nuti ha scritto e diretto il suo primo film, “Medico de Familia”. Questo film è stato un grande successo di pubblico e critica e si è aggiudicato anche il David di Donatello come miglior regista esordiente dell’anno.
Negli anni successivi, Nuti ha continuato a lavorare nel mondo del cinema, recitando in “Vita Smeralda” del 2006 e “Il turno di notte lo fanno le stelle” del 2012. Nel 2015, inoltre, ha partecipato al Festival di Cannes, dove è stato premiato come miglior attore non protagonista per il film “Il ragazzo invisibile”.
Purtroppo, oltre alla sua brillante carriera nel mondo del cinema, Nuti ha anche dovuto affrontare diversi problemi personali. Nel 2006, infatti, ha subito un grave incidente automobilistico, che lo ha costretto a un lungo periodo di riabilitazione. Successivamente, nel 2015, ha subito un esaurimento nervoso che lo ha in seguito costretto a ritirarsi dalle scene e ad abbandonare la regia di un film.
Nonostante tutto, l’eredità artistica di Nuti rimane immensa e il suo talento come attore e regista ha affascinato e divertito il pubblico per molti anni. Grazie alle sue buffonate e alla sua grande capacità di ammaliare il suo pubblico, è stato in grado di entrare nel cuore degli italiani e di diventare uno dei loro attori preferiti.