La focalizzazione è un preciso ambito di che si occupa dello studio del punto di vista narrativo all’interno di un testo letterario o cinematografico. Questo concetto è stato introdotto per la prima volta dallo studioso Gérard Genette e ha guadagnato sempre più importanza negli ultimi decenni nell’ambito degli studi letterari.

La focalizzazione narratologica riguarda l’analisi del modo in cui la narrazione viene presentata e manipolata dal punto di vista del narratore o del personaggio attraverso cui viene raccontata la storia. In altre parole, si tratta di comprendere il rapporto tra la voce narrante e i personaggi o eventi dell’opera.

La focalizzazione può essere esterna o interna, a seconda di chi possiede il punto di vista. La focalizzazione esterna si verifica quando il narratore ha una conoscenza superiore a quella dei personaggi, e può quindi anticipare eventi futuri o svelare dettagli che i personaggi non conoscono. Questo tipo di focalizzazione è comune nei romanzi classici, dove il narratore è spesso onnisciente e può rivelare informazioni che i personaggi non conoscono.

D’altra parte, la focalizzazione interna si verifica quando il narratore adotta il punto di vista di uno o più personaggi e condivide con il lettore solo ciò che il personaggio sa o pensa. Questo tipo di focalizzazione permette al lettore di entrare nella mente dei personaggi e di sperimentare la storia attraverso i loro occhi. Questo può creare una maggiore immersione nel mondo narrativo e una connessione emotiva più profonda con i personaggi.

La focalizzazione narratologica può anche variare a seconda del grado di conoscenza dei personaggi. Ad esempio, la focalizzazione zero consiste nell’adozione di un punto di vista neutrale e oggettivo, in cui il narratore non ha alcuna conoscenza delle menti dei personaggi o dei loro pensieri. Questo crea una distanza tra il lettore e la storia, permettendo una visione più obiettiva degli eventi.

Al contrario, la focalizzazione interna limitata si verifica quando il narratore adotta il punto di vista di un personaggio specifico, ma ha una conoscenza limitata solo a ciò che quel personaggio può vedere, sentire o pensare. Questo può creare suspense e curiosità nel lettore, poiché può essere imprevisto ciò che gli altri personaggi stanno pensando o pianificando.

Infine, la focalizzazione tesa riguarda l’adozione del punto di vista di un personaggio che ha una conoscenza sproporzionata rispetto agli altri personaggi. Questo può creare una tensione narrativa, poiché il lettore sa qualcosa che altri personaggi non sanno, e si può aspettare con impazienza il momento in cui la verità verrà finalmente svelata.

In conclusione, la focalizzazione narratologica è un ambito di ricerca che esplora le modalità attraverso cui il punto di vista viene presentato all’interno di una narrazione. Questo concetto riveste un’importanza cruciale nella comprensione di come viene costruita una storia e come il lettore o lo spettatore viene coinvolto emotivamente nella narrazione. La comprensione di questi meccanismi può arricchire notevolmente la nostra esperienza letteraria e cinematografica.

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