Fausto Maria Sciarappa, nato a Putignano nel 1965, è un giornalista, scrittore, poeta e docente universitario italiano. Laureato in Lettere Moderne, ha svolto la professione di giornalista per oltre vent’anni, firmando articoli per varie testate nazionali e internazionali.

Sciarappa ha pubblicato tre romanzi, tutti apprezzati dalla critica: “Domani niente scuola” (Dumper Edizioni, 2008), “La quarta solitudine” (Perrone Editore, 2011) e “La lucidità dei maiali” (WLM, 2017), che è stato selezionato per il Premio Strega 2018 e tradotto in lingua spagnola.

Ma non solo romanzi. Sciarappa ha scritto anche poesie, che sono state pubblicate su numerose antologie poetiche italiane, come “W la poesia” edita da Mursia e “Il bivio dei poeti” edita da Rubbettino. Inoltre, è stato uno dei fondatori della rivista letteraria “Alphaville”, di cui è stato anche direttore editoriale.

Fausto Maria Sciarappa ha un’altra passione: l’insegnamento. È docente di Storia del giornalismo e della comunicazione all’Università di Bari, facoltà di Scienze della Comunicazione.

Lo stile di scrittura di Sciarappa è essenziale ed evocativo, capace di creare atmosfere e situazioni che coinvolgono il lettore. All’interno dei suoi romanzi è sempre presente una critica sociale e politica, affrontando temi attuali come la violenza domestica e la corruzione.

In “Domani niente scuola” Sciarappa narra le vicissitudini di un giovane insegnante che si trova a confrontarsi con la realtà della scuola pubblica italiana e con i problemi degli studenti dei ceti sociali meno abbienti. Il testo tocca temi come la violenza e la povertà, la mancanza di prospettive e la difficoltà di crescere in un ambiente sfavorevole.

“La quarta solitudine” invece racconta la storia di un uomo che deve affrontare la perdita della moglie. Il romanzo si presenta come un’orgia di parole, di sensazioni, di rievocazioni, di ricordi, di angosce e di peripezie, il tutto scritto con uno stile poetico e intimista.

In “La lucidità dei maiali”, Sciarappa affronta il tema della corruzione e della mafia che imperversa nel Sud Italia. La storia è ambientata in una piccola comunità rurale, dove i personaggi vivono in un clima di incertezza e di tensione costante. Anche in questo caso, lo stile di scrittura di Sciarappa risulta essenziale e coinvolgente.

Fausto Maria Sciarappa è un intellettuale di grande spessore, capace di entusiasmare il lettore e di farlo riflettere. La sua principale caratteristica è quella di essere sempre al passo coi tempi, di intercettare gli umori del mondo che lo circonda e di trasformarli in parole, in immagini, in situazioni che coinvolgono.

In un’Italia che sembra sempre più impregnata di malaffare e di malcontento, Fausto Maria Sciarappa rappresenta una voce fuori dal coro, capace di lanciare messaggi di speranza e di critica costruttiva. La sua scrittura è una boccata d’aria fresca, un richiamo ai valori fondamentali della vita, a quelli che ormai sembrano quasi dimenticati.

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