Esther Duflo è una donna straordinaria nel campo dell’economia dello sviluppo. Nata in Francia nel 1972, ha dedicato la sua carriera ad affrontare le sfide più urgenti che il mondo in via di sviluppo affronta quotidianamente. La sua ricerca innovativa e il suo approccio empirico hanno avuto un impatto significativo nella lotta contro la povertà globale.
Dopo aver completato i suoi studi universitari alla prestigiosa École Normale Supérieure di Parigi, Duflo ha ottenuto un dottorato in economia presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT). È stato proprio al MIT che ha incontrato il suo mentore e collaboratore di lunga data, il premio Nobel per l’economia Abhijit Banerjee. Insieme, hanno fondato il laboratorio di valutazione casuale (J-PAL), un’organizzazione che ha lo scopo di applicare metodi scientifici rigorosi per testare l’efficacia delle politiche di sviluppo.
Ciò che rende Duflo unica nel suo campo è il suo approccio basato sull’evidence-based policy making. Con una enfasi sulla raccolta e l’analisi dei dati, Duflo cerca di comprendere i fattori che influenzano la povertà e la disuguaglianza ed elabora soluzioni concrete basate sull’evidenza per affrontare tali problemi. La sua ricerca mira a rispondere a domande specifiche, come ad esempio: quali sono i programmi più efficaci per garantire l’istruzione di qualità ai bambini dei paesi più poveri? Oppure, come possiamo migliorare l’accesso a servizi sanitari di qualità per le comunità rurali?
Il lavoro di Duflo ha portato a importanti scoperte nel campo dell’economia dello sviluppo. Ad esempio, una delle sue ricerche ha dimostrato che i programmi di incentivi per i genitori, come la distribuzione di cibo e il pagamento di stipendi per garantire la frequenza scolastica dei bambini, hanno avuto un impatto significativo sull’istruzione e sulle performance accademiche. Questo porta alla conclusione che l’investimento nell’educazione dei bambini può avere effetti positivi a lungo termine sulla riduzione della povertà.
Inoltre, Duflo ha apportato un contributo fondamentale nell’ambito delle politiche sanitarie. Attraverso un esperimento casuale controllato in Indonesia, ha dimostrato che l’accesso a kit per la pulizia delle mani nei dispensari di salute può ridurre l’incidenza di malattie infettive e migliorare la salute dei bambini. Questa scoperta ha portato a un maggiore impegno nel fornire accesso all’acqua pulita e ai servizi igienici nelle comunità rurali di tutto il mondo.
Nonostante i suoi numerosi successi, Esther Duflo è anche consapevole delle sfide che il suo campo affronta. Ad esempio, la sua ricerca ha spesso evidenziato l’importanza di considerare fattori socio-culturali e contestuali nella progettazione di politiche di sviluppo. Questo richiede un’approccio interdisciplinare e una cooperazione tra economisti, sociologi, antropologi e altre figure professionali.
Nel 2019, per il suo lavoro di pionierato, Esther Duflo è premiata con il premio Nobel per l’economia, rendendola la seconda donna nella storia a ottenere tale riconoscimento. Il premio ha sottolineato l’importanza di indagini empiriche e politiche basate sull’evidenza per affrontare le sfide dello sviluppo globale.
In conclusione, Esther Duflo è una donna straordinaria nel campo dell’economia dello sviluppo. Il suo approccio innovativo e basato sull’evidenza ha portato a importanti scoperte che hanno migliorato la vita di milioni di persone nei paesi in via di sviluppo. Con il suo lavoro, ha dimostrato che la lotta contro la povertà e l’ingiustizia può essere affrontata in modo efficace attraverso la ricerca e la cooperazione interdisciplinare.