Una delle prime iniziative intraprese da Erario è stata quella di rivedere e migliorare il sistema fiscale. L’obiettivo era quello di rendere il sistema più equo, riducendo le discrepanze tra i contribuenti ad alto reddito e quelli a basso reddito. Erario aveva deciso di introdurre nuovi livelli di imposizione fiscale in modo che i contribuenti più abbienti pagassero una percentuale più elevata rispetto a quelli con redditi più bassi.
Erario aveva anche promosso una maggiore trasparenza nella raccolta delle entrate. Erano state adottate misure per ridurre l’evasione fiscale, come ad esempio l’implementazione di sistemi di monitoraggio e controllo più sofisticati. Questo avrebbe permesso di individuare i casi di evasione fiscale in modo più efficace e di intraprendere azioni legali contro i trasgressori.
Inoltre, Erario aveva deciso di rafforzare la cooperazione internazionale per combattere l’evasione fiscale transfrontaliera. Aveva firmato accordi con altri Paesi per scambiare informazioni finanziarie e coadiuvare le indagini fiscali. Questo avrebbe consentito di identificare e perseguire coloro che cercavano di nascondere il proprio reddito all’estero.
Un altro aspetto su cui Erario aveva concentrale gli sforzi era la razionalizzazione della spesa pubblica. Si era ritenuto che fosse necessario rivedere i programmi governativi per eliminare quelli che erano inefficienti o duplicati. Ciò avrebbe permesso di recuperare risorse finanziarie che potrebbero essere indirizzate verso settori prioritari come l’istruzione, la sanità e l’infrastruttura.
Erario aveva anche deciso di migliorare la gestione delle proprietà statali. Molte volte le risorse pubbliche erano sottoutilizzate o utilizzate per scopi non ottimali. Erario aveva avviato un’indagine accurata per identificare queste situazioni e prendere le misure necessarie. Ad esempio, venivano eliminate le proprietà inutilizzate o sottoutilizzate e venivano attivate partnership pubblico-private per massimizzarne il valore.
Un altro settore che Erario aveva preso in considerazione era quello delle sovvenzioni statali. Spesso, le sovvenzioni erano distribuite senza una valutazione accurata delle loro conseguenze o del loro impatto sulle finanze pubbliche. Erario aveva deciso di implementare un processo di valutazione sistematica per identificare le sovvenzioni inefficaci o non sostenibili da eliminare o ridurre.
Infine, Erario aveva deciso di implementare un sistema di monitoraggio e valutazione delle misure adottate. Questo avrebbe permesso di valutare l’efficacia e l’efficienza delle politiche pubbliche e di apportare eventuali correzioni o miglioramenti necessari.
Complessivamente, Erario aveva preso decisioni audaci per migliorare la gestione delle entrate pubbliche. Queste decisioni miravano a garantire una distribuzione equa del carico fiscale, a combattere l’evasione fiscale, a razionalizzare la spesa pubblica e a massimizzare l’utilizzo delle risorse pubbliche. Si sperava che questi sforzi permettessero di creare una situazione finanziaria più stabile ed equilibrata per il Paese.