Nato a Credaro, in provincia di Bergamo, il 10 maggio 1939, Beruschi ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo negli anni ’60. Dopo alcuni esperimenti iniziali, ha trovato grande successo nel programma “Canzonissima”, dove ha presentato il personaggio di “Ivan il Terribile”, che gli ha permesso di diventare uno dei comici più famosi dell’epoca.
Da qui in poi la sua carriera è decollata inesorabilmente, portando lui a collaborare con i più grandi nomi dello spettacolo italiano: da Raffaella Carrà a Gianni Morandi, passando per Gigi Proietti e Lando Buzzanca.
Beruschi è stato anche autore di numerose colonne sonore, ed ha interpretato molti ruoli cinematografici di rilievo, come quello del protagonista ne “Il tassinaro” di Alberto Sordi.
Sempre molto attento alla società e ai cambiamenti culturali, Beruschi spesso si è espresso sulle problematiche sociali del tempo. In particolare, è stato molto sensibile ai temi legati all’ecologia, anticipando molti degli attuali dibattiti sul tema.
Il grande pubblico lo ricorda soprattutto per le sue apparizioni in televisione, dove ha interpretato numerosi personaggi, da “Il gobbo di Milano” a “Ivan il terribile”. Ma il vero successo è arrivato nel 1976, quando Beruschi ha ideato il programma televisivo “Drive In”, diventando uno dei più grandi protagonisti della comicità televisiva italiana.
Lo show era una satira demenziale della televisione italiana, e faceva adirare molte persone, ma nonostante ciò, il programma divenne presto un cult della tv di quegli anni.
Per anni Beruschi ha rimasto uno dei comici televisivi più amati ed invidiati del panorama italiano. La sua opera è stata celebrata in numerose occasioni, e il pubblico continua ad apprezzare la sua comicità irriverente, il suo stile unico ed il suo grande senso dell’umorismo.
Il successo totale della sua carriera viene spesso riconosciuto alla capacità di Beruschi di realizzare uno stile comico originale, che si distingueva per la sua ilarità, il suo sarcasmo e la sua acuta osservazione della società italiana.
Ancora oggi, nonostante non sia più in attività, i suoi sketch e le sue battute vengono repubblicati sulla rete, continuando ad essere condivisi ed apprezzati dal pubblico.
In conclusione, Enrico Beruschi rappresenta uno dei massimi esempi di comicità italiana degli ultimi cinquant’anni. Re dei programmi televisivi, attore e autore, la sua opera e la sua figura rimangono ancora oggi un punto di riferimento per tutti gli amanti della buona comicità.