La carriera di Antonelli fu segnata dal successo ottenuto nei film della commedia all’italiana, dove spesso recitò accanto a grandi attori come Alberto Sordi, Nino Manfredi, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni. Il suo primo grande successo arrivò nel 1964 con il film “La mia signora”, diretto da Tinto Brass, dove interpretò il ruolo di un buttafuori.
Dopo il successo ottenuto con “La mia signora”, Antonelli apparve in diversi film come “Il sorpasso” di Dino Risi, dove recitò al fianco di Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant, e “I mostri” di Dino Risi con Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi.
Antonelli seppe cogliere perfettamente i gusti del pubblico italiano degli anni ’60 e ’70, diventando l’interprete di diversi film di successo come “La polizia incrimina la legge assolve” di Enzo G. Castellari, “Il furto è l’anima del commercio?” di Bruno Corbucci e “La polizia sta a guardare” di Roberto Infascelli.
Antonelli recitò anche in diversi film all’estero, come “La Bataille de San Sebastian” con Anthony Quinn e “Sacco e Vanzetti” con Gian Maria Volonté.
Ma la carriera di Ennio Antonelli non fu solo sul grande schermo, infatti interpretò anche diversi ruoli in serie televisive italiane degli anni ’80 e ’90 come “I ragazzi della 3ª C”, “Una famiglia per caso” e “La squadra”.
Nella sua lunga carriera, Antonelli dimostrò di essere un artista versatile, in grado di passare dal ruolo del buffone comico a quello del personaggio serio e drammatico. La sua capacità di recitare fu ammirata tanto dal pubblico quanto dalla critica, che lo definì uno dei più grandi attori del cinema italiano degli anni ’60 e ’70.
Ennio Antonelli morì a Roma il 12 agosto del 2004, all’età di 69 anni, lasciando dietro di sé una grande eredità artistica. La sua capacità di rappresentare esattamente l’umorismo e l’intensità del comune uomo fu apprezzata da molti di coloro che lo conobbero e lavorarono con lui.
Il suo contributo all’arte cinematografica italiana è stato immenso e non può essere dimenticato. Antonelli ha creato personaggi che hanno attraversato le generazioni, guadagnandosi un posto nella storia del cinema italiano. Grazie a lui, i personaggi della commedia all’italiana sono diventati parte integrante del nostro patrimonio culturale.
In conclusione, Ennio Antonelli è stato un attore di grande talento e sensibilità che ci ha regalato momenti indimenticabili sul grande schermo. La sua capacità di recitare in modo naturale e spontaneo, insieme alla sua grande umanità, lo hanno reso uno dei grandi attori della storia del cinema italiano. La sua figura continuerà a ispirare gli artisti di tutte le epoche e resterà nella memoria degli spettatori per sempre.