Il percorso artistico di Elio inizia nei primi anni Ottanta, quando fonda insieme ad alcuni amici della scuola il gruppo Elio e gli E.R.R.R.O.R.I., con cui comincia a esibirsi in locali della città. Nel 1985 nasce la band che lo renderà celebre: gli Elio e le Storie Tese, formazione in cui militano ancora oggi Feiez, Cesareo, Faso, Christian Meyer e Mangoni.
Fin dai primi anni di attività, la peculiarità degli Elio e le Storie Tese è stata quella di fondere in modo inedito generi musicali differenti, dal rock al funk, al jazz, al pop, al rap, al soul, al techno, al folk, al reggae, al country. La band milanese, grazie anche all’ironia corrosiva e alla veemenza delle liriche, è riuscita a creare un’identità musicale unica nel panorama italiano e ad affermarsi anche all’estero.
Elio è stato spesso descritto come un leader carismatico, tanto dotato di intelligenza quanto di stravaganza. Le sue performances dal vivo sono sempre state molto amate dal pubblico, per la loro qualità tecnica e per la creatività espressa. La band si è esibita in molti dei principali palcoscenici italiani e internazionali, ma anche in luoghi impensati, come un negozio di giocattoli o un capannone industriale.
Per quanto riguarda la discografia degli Elio e le Storie Tese, va citato il primo album “Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu” del 1989, che contiene brani come “John Holmes” e “Yes, I Love You Baby”, e il successivo “The Los Sri Lanka Parakramabahu Brothers feat. Elio e le Storie Tese” del 1990, in cui la band collabora con i Los Sri Lanka Parakramabahu Brothers, una formazione di musicisti di Colombo. Nel 1992 esce “Eat the Phikis”, primo album dal vivo della band, mentre nel 1996 arriva “Peerla”, seguito nel 1999 dal celebre “Craccracriccrecr”. Nel 2003 esce “Studentessi”, album dalla critica molto apprezzato, mentre nel 2008 è la volta di “L’album biango”, che contiene brani come “La terra dei cachi” e “Tapparella”. L’ultimo album di inediti degli Elio e le Storie Tese, “Arrivedorci”, risale al 2019 e segna l’addio del gruppo ai concerti dopo 40 anni di attività.
Per quanto riguarda la carriera solista di Elio, va detto che il cantante ha pubblicato tre album: “L’uomo dei ciliegi” del 1999, “Cicciput” del 2003 e “Figli di un dio minore” del 2005. In queste tre opere, Elio mette in luce anche un lato più intimo e riflessivo della sua personalità, con brani che vanno dal folk al rock alla canzone d’autore.
Elio è stato coinvolto anche in numerose altre attività artistiche, dal teatro alla televisione. Nel 2000, ad esempio, ha scritto e interpretato “La banda”, spettacolo teatrale in cui si ripercorre la storia del rock’n’roll dagli anni ’50 ad oggi. Ha inoltre partecipato a diverse trasmissioni televisive, come “Quelli che il calcio”, “Zelig” e “X Factor”.
In definitiva, Elio è un personaggio che ha saputo inventare una propria dimensione artistica e che ha lasciato un’orma indelebile nella musica italiana. Il suo mix tra humor, sperimentazione musicale e attenzione alla contemporaneità ha fatto di lui un artista unico e inimitabile, capace di conquistare i cuori dei fan e di far discutere anche i detrattori.