“Morte sul Nilo” è un film basato sull’omonimo romanzo di Agatha Christie. La pellicola è stata diretta da Kenneth Branagh e prodotta dalla 20th Century Studios. La storia, ambientata negli anni ’30 del XX secolo, racconta di un viaggio in Egitto a bordo di un lussuoso battello sul Nilo. Tuttavia, la vacanza idilliaca viene sconvolta dalla morte di una giovane ereditiera americana e dallo scatenarsi di indagini che porteranno alla luce segreti e tradimenti.

Dunque, dove è stato girato il film “Morte sul Nilo”? La maggior parte delle riprese si è svolta in Inghilterra, negli studi di Longcross. Qui sono state ricostruite delle parti del battello, come lo studio fotografico e l’area della piscina. Alcune scene sono state ambientate nella Villa Giuseppe, a Caprarola, una location frequentemente scelta per le produzioni cinematografiche che cercano di ricreare l’atmosfera degli anni ’30.

Nonostante questo, il titolo stesso del film lascia intendere che una parte considerevole delle riprese sia stata effettuata in Egitto. Durante la produzione, infatti, la troupe si è spostata in diverse zone del Paese, tra cui il tempio di Abu Simbel, considerato uno dei luoghi più affascinanti dell’Egitto antico. In particolare, alcune scene di “Morte sul Nilo” sono state girate nei pressi del tempio dedicato al faraone Ramses II, conosciuto per le sue quattro imponenti statue sedute.

Ma Abu Simbel non è stato l’unico sito archeologico visitato dal cast e dalla troupe per girare il film. Uno degli altri luoghi utilizzati è stato il tempio di Hatshepsut, la regina-faraone che governò l’Egitto per più di vent’anni. Il tempio di Hatshepsut, simile a quelli di Karnak e Luxor, è caratterizzato dall’architettura monumentale e imponente che ha reso famoso l’Antico Egitto.

Infine, per riprendere alcune sequenze suggestive, è stato utilizzato anche il fiume Nilo vero e proprio. Il battello utilizzato nel film, la “SS Karnak”, in realtà è stato ricostruito in parte, ma la sua figura ha fatto da sfondo per molte scene, facendo dimenticare al pubblico l’evoluzione dello scenario. Le acque serpeggianti del Nilo, vista curva dalle sponde, hanno rappresentato il tortuoso percorso che porta alla soluzione del mistero.

In conclusione, nonostante la riproduzione del panorama fosse affidata alla perizia degli artigiani, una parte significativa del film “Morte sul Nilo” è stata effettivamente girata in Egitto, gesto che sia il cast che la regia hanno voluto per valorizzare al meglio i paesaggi naturali e incantevoli del luogo. Grazie alle location del film, si può ancora oggi sognare la scoperta dell’antico mondo egizio e della storia che lo ha reso grande.

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