Le raccomandazioni degli esperti
Secondo le raccomandazioni degli esperti, il prosciutto crudo non è adatto all’alimentazione dei neonati prima dei 12 mesi di età. Questo perché il prosciutto crudo può essere contaminato dalla listeria monocytogenes, un batterio che può causare gravi conseguenze per la salute dei neonati, come meningite, sepsi o ritardo mentale.
È importante sottolineare che il prosciutto crudo non è l’unico cibo che deve essere evitato nei primi mesi di vita del neonato. Alimenti come formaggi stagionati, carne cruda o poco cotta, pesce crudo e uova crude o poco cotte sono anch’essi sconsigliati durante il primo anno di vita.
Alternativa al prosciutto crudo
Se desiderate aggiungere un tocco di sapore alle pappe del vostro neonato, potete optare per il prosciutto cotto. Il prosciutto cotto è sicuro per i neonati e può essere introdotto nella loro dieta intorno all’età di 8-10 mesi.
Tuttavia, è fondamentale accertarsi che il prosciutto cotto sia tagliato in pezzetti piccoli e ben cotto, in modo da facilitare la masticazione e prevenire il rischio di soffocamento.
Per evitare rischi per la salute del vostro neonato, è consigliabile seguire le indicazioni degli esperti e aspettare almeno fino ai 12 mesi di età prima di introdurre il prosciutto crudo nella sua dieta. Nel frattempo, potete optare per alternative più sicure come il prosciutto cotto.
Ricordate sempre di consultare il pediatra di fiducia prima di apportare cambiamenti nella dieta del vostro bambino, in modo da garantire una corretta alimentazione e una crescita sana.