Il cast del film era composto da attori francesi tra cui Vincent Cassel, Tchéky Karyo e Monica Bellucci. Cassel interpreta il protagonista, Dobermann, un uomo che viene dalla periferia di Parigi e che è diventato il leader di una banda criminale. Karyo, invece, interpreta il commissario Talluy, un poliziotto corrotto che lavora da solo per catturare i criminali.
Il film è stato ben accolto dalla critica e dal pubblico. Ha attirato l’attenzione per la sua estetica violenta e bizzarra, che sembrava un incrocio tra un film poliziesco e un fumetto. La fotografia del film è stata realizzata in un modo che sembra un’esplosione di colori ed effetti speciali, creando un’atmosfera claustrofobica e anomala.
Tuttavia, il film non è stato privo di scandali. Il regista Kounen ha affermato che il film era una rappresentazione della sua visione del mondo, che era influenzata da esperienze personali negative e dall’uso di droghe. Ci sono alcune scene di violenza estrema e di sadismo nei confronti dei personaggi femminili, che hanno suscitato molte polemiche.
In ogni caso, Dobermann è diventato un film di culto che è rimasto impresso nella memoria di molti fan di cinema d’azione e di thriller. La performance di Cassel è stata elogiata, così come quella di Karyo e di Bellucci, che fa una breve apparizione nel ruolo della guardia del corpo di uno dei criminali.
Se siete alla ricerca di un film che abbia un’estetica unica e che sia in grado di lasciare una forte impressione emotiva, non potete perdervi Dobermann. Il film è una miscela esplosiva di violenza, humor nero e stile, che lo rende un’esperienza cinematografica unica.
In definitiva, Dobermann rappresenta un caposaldo nel cinema d’azione francese e una pietra miliare della cinematografia degli anni ’90. Sebbene non sia adatto a tutti, il film rimane una prova della genialità e del coraggio del regista Kounen, che è stato in grado di trasformare l’oscurità della vita in un’opera d’arte visiva.