Tuttavia, Dio nutre un odio profondo per la sua nuova famiglia e cerca di usurparsele l’eredità, la ricchezza e il potere. Nonostante la sua straordinaria intelligenza e fascino, Dio è un essere infido e crudele, che adopera qualsiasi mezzo per raggiungere i suoi scopi.
Uno dei tratti distintivi di Dio è il suo uso della maschera di Pietra, un artefatto antico che gli conferisce un’enorme forza e resistenza. Tuttavia, l’utilizzo della maschera ha anche un lato oscuro, perché può trasformare le persone in creature simili a vampiri. Dio è uno dei pochi a riuscire a controllare completamente i poteri della maschera, cosa che gli ha dato innumerevoli vantaggi nella sua lotta contro i Joestar.
Il primo scontro tra Dio e Jonathan ha luogo quando i due sono ancora adolescenti. Dio, geloso dell’affetto che Jonathan ha per la sua amata Erina, ruba il bacio della ragazza e l’accusa di essersi offerta a lui volontariamente. Jonathan, già provato dalla dolorosa perdita di suo padre, non può sopportare questa iniquità e sfida Dio a duello. L’incontro si svolge in una grotta, dove Dio ha acceso il fuoco in modo da bruciare Jonathan vivo. Tuttavia, Jonathan riesce a scappare e Dio viene dato per morto.
Questa non è l’ultima volta che Dio si farà vivo, però. Dopo essere stato trovato da un vecchio amico che lo voleva curare, Dio scopre che la maschera di Pietra gli ha dato la capacità di sopravvivere a morti apparentemente definitive. Inizia così la sua ossessione per il potere e la vendetta, che lo porterà ad affrontare i discendenti di Jonathan negli anni a venire.
In particolare, Dio è presente nella terza parte della serie, “Stardust Crusaders”. Qui, il protagonista è Jotaro Kujo, nipote di Joseph Joestar, che si trova costretto a combattere Dio insieme ad un gruppo di compagni. Dio, che ha trovato il modo di resuscitare i suoi servitori morti, trasforma le sue capacità in una minaccia globale, cercando di conquistare il mondo intero.
La battaglia finale tra Jotaro e Dio è uno dei momenti più iconici dell’intera serie. I due lottano in una stanza che Dio ha creato grazie ai suoi poteri, facendo apparire una divinità egizia al centro. Nel corso del combattimento, i due guerrieri dimostrano una dose di astuzia e inventiva notevoli, ma alla fine è Jotaro ad avere la meglio. Grazie al suo potere di manipolare il tempo, riesce a colpire Dio con una serie di attacchi distruttivi, che lo fanno esplodere in modo spettacolare.
In conclusione, Dio Brando è uno dei cattivi più memorabili dell’animazione giapponese. Il personaggio è un esempio classico del “villain carismatico”, un antagonista che riesce ad affascinare lo spettatore grazie alla sua presenza scenica e alla sua determinazione. Nonostante il suo odio verso la famiglia Joestar sia inesorabile, Dio rappresenta anche l’idea del potere assoluto e della sfida all’ordine costituito. Questi temi lo rendono un personaggio emblematico del genere di Jojo’s Bizarre Adventure e della storia dell’animazione in generale.