Prima di tutto, avrai bisogno degli strumenti necessari per realizzare il circuito: un generatore di segnali, un oscilloscopio, una scheda di acquisizione dati, un amplificatore differenziale, elettrodi cutanei e cavi di connessione.
Iniziamo col collegare l’uscita del generatore di segnali all’ingresso dell’amplificatore differenziale. L’amplificatore differenziale sarà responsabile di amplificare il segnale proveniente dagli elettrodi cutanei e di eliminarne eventuali interferenze esterne. Assicurati di configurare correttamente l’amplificatore in modo da ottenere un’adeguata amplificazione del segnale.
Successivamente, collega l’uscita dell’amplificatore differenziale alla scheda di acquisizione dati. La scheda di acquisizione dati ti permetterà di visualizzare il segnale e registrare i dati relativi all’azione cardiaca periferica in modo da poterli analizzare successivamente. Configura correttamente la scheda di acquisizione dati in modo da ottenere una corretta acquisizione dei dati.
Ora, connetti gli elettrodi cutanei al tuo soggetto di studio, posizionandoli strategicamente sul torace delle persone in modo da catturare i segnali provenienti dal cuore e dai vasi sanguigni. Assicurati che gli elettrodi siano correttamente posizionati e ben aderenti alla pelle, in modo da ottenere segnali puliti e affidabili.
Una volta che tutto è collegato e configurato correttamente, puoi avviare il generatore di segnali per iniziare la registrazione dell’azione cardiaca periferica. Durante la registrazione, puoi osservare sullo schermo dell’oscilloscopio il tracciato del segnale, che ti darà informazioni sull’attività elettrica del cuore e sui vasi sanguigni.
Ricorda di annotare tutte le caratteristiche salienti del tracciato, come i picchi di P, QRS e T, che rappresentano le fasi del battito cardiaco. Queste informazioni ti saranno utili per analizzare i dati raccolti in seguito.
Una volta terminata la registrazione, puoi trasferire i dati registrati nella scheda di acquisizione dati al computer e utilizzare un software di analisi per elaborare i dati raccolti. Questi software ti consentiranno di eseguire analisi avanzate sull’azione cardiaca periferica, come la misurazione dell’intervallo QT, la frequenza cardiaca e molto altro ancora.
In conclusione, la creazione di un circuito PHa per lo studio dell’azione cardiaca periferica può essere un compito complesso, ma con gli strumenti adeguati e la giusta configurazione, è possibile ottenere dati affidabili per comprendere meglio il funzionamento del cuore e dei vasi sanguigni. Con il video tutorial che hai appena visto, spero che tu abbia acquisito le competenze necessarie per realizzare con successo il tuo circuito PHa.