La picciona, in realtà, è un’interpretazione moderna del classico piatto di cacciagione a base di piccione. Cracco ha infatti deciso di reinterpretare questo ingrediente, già presente nella gastronomia italiana da secoli, e di presentarlo in modo nuovo e originale. Ma come viene preparata la picciona? Quali sono gli ingredienti utilizzati?
Innanzitutto, l’ingrediente principale è ovviamente il piccione, che viene preparato in due modi differenti: il petto viene tagliato a cubetti e cotto in padella con olio e aglio, mentre le cosce vengono impanate e poi fritte. Cracco utilizza anche la farina di mais per realizzare una crema, dalla consistenza cremosa e dal sapore leggermente dolciastro, che viene abbinata al piccione.
Ma la picciona non è solo questo. Il piatto viene presentato con una salsa preparata con i fegatini del piccione, cotto a bassa temperatura insieme a cipolla, carota, sedano e vino bianco. Il sapore intenso dei fegatini si sposa perfettamente con la dolcezza della crema di mais e con la croccantezza delle cosce di piccione.
Ovviamente, come al solito, gli ingredienti utilizzati da Cracco sono di altissima qualità e provengono da produttori selezionati. Il risultato è un piatto che non solo sa di tradizione, ma ha anche uno spiccato gusto per l’innovazione. E la picciona ne è la prova tangibile.
Ma c’è di più dietro questo piatto. Come spiega lo chef milanese, la picciona rappresenta anche un tentativo di valorizzare un ingrediente spesso considerato marginale o addirittura fuori moda. La cucina italiana, infatti, è piena di ingredienti che rischiano di essere dimenticati, dal sedano rapa alla lumaca, dal pesce povero alla bieta. E Cracco ha voluto dimostrare che anche dall’elemento più inaspettato si possono ottenere piatti strepitosi.
In conclusione, la picciona è un piatto poco conosciuto ma che vale sicuramente la pena di provare. La sua preparazione richiede tempo e pazienza, ma il risultato è un’esperienza culinaria unica e inaspettata. E se lo chef Carlo Cracco è riuscito a farci apprezzare un piatto tanto particolare e fuori dagli schemi, non possiamo che essere curiosi di scoprire quale sarà la sua prossima sorpresa gastronomica.