La tecnica dei vini fermati è stata utilizzata per secoli, ed è particolarmente diffusa in alcune regioni vinicole come la Francia e la Germania. Uno dei vini fermati più famosi è lo Champagne, prodotto nelle cantine della regione francese con lo stesso nome.
La fermentazione del vino avviene naturalmente attraverso l’azione dei lieviti presenti nell’uva. Durante questo processo, gli zuccheri presenti nell’uva vengono trasformati in alcol. Nei vini fermati, la fermentazione viene interrotta volontariamente prima che tutti gli zuccheri vengano trasformati in alcol. Questo avviene attraverso un’aggiunta di alcol o zucchero al mosto in fermentazione, che ferma l’attività dei lieviti.
Il risultato è un vino con una quantità più elevata di zuccheri residui rispetto ai vini completamente fermentati. Questo conferisce ai vini fermati un sapore dolce e un corpo più pieno. Tuttavia, non tutti i vini fermati sono dolci: a seconda del vino e della quantità di zuccheri residui presenti, possono essere prodotti vini fermati secchi o con una leggera dolcezza.
I vini fermati sono spesso considerati vini da dessert, da gustare dopo i pasti o da abbinare a formaggi, cioccolato o dolci. La loro dolcezza bilanciata e il sapore intenso li rendono perfetti per chi preferisce vini meno secchi e più corposi. Tuttavia, ci sono anche vini fermati che possono essere bevuti durante il pasto, come ad esempio il Sauternes, un vino da dessert francese che può essere abbinato a piatti a base di foie gras o formaggi a pasta filata.
I vini fermati richiedono una particolare attenzione nella produzione e richiedono anche un periodo di invecchiamento più lungo rispetto ai vini completamente fermentati. Questo perché gli zuccheri residui possono reagire con l’ossigeno nel vino nel corso degli anni, modificando il sapore e l’aroma. Pertanto, i vini fermati spesso possono beneficiare di un periodo di maturazione in bottiglia prima di essere consumati.
In conclusione, i vini fermati sono una categoria di vini che si differenzia dagli altri per il loro particolare metodo di produzione. La loro fermentazione viene interrotta volontariamente prima che tutti gli zuccheri vengano trasformati in alcol, conferendo al vino un sapore dolce e un corpo più pieno. Sebbene siano spesso considerati vini da dessert, ci sono anche vini fermati che possono essere bevuti durante il pasto. La produzione di questi vini richiede attenzione e un periodo di invecchiamento più lungo, ma il risultato finale è un vino unico che è apprezzato da molti amanti del vino.