Il Bhutan, il piccolo regno situato ai piedi dell’Himalaya, è noto per essere uno dei paesi più unici al mondo. La sua cultura unica e le tradizioni intransigenti hanno reso il Bhutan famoso per le sue politiche di conservazione e per il che sia vietato alcun tipo di attività che potrebbe danneggiare il paese o il suo popolo. Vediamo alcuni esempi di ciò che è vietato in Bhutan.

In luogo, è vietato fumare in il paese. Il tabacco è stato totalmente proibito nel Bhutan nel 2004, in un tentativo di proteggere la salute della popolazione e di preservare l’ambiente. Le persone che visitano il Bhutan sono tenute a dichiarare qualsiasi prodotto del tabacco all’arrivo e i documenti ufficiali del governo avvertono i visitatori che “il fumo è illegale in Bhutan”.

Allo stesso modo, è vietato l’uso di sacchetti di plastica. Nel 2019, il Bhutan ha adottato una politica di non utilizzo di sacchetti di plastica per ridurre l’inquinamento ambientale. Tale politica prevede il rispetto di questa norma sia da parte dei cittadini che dei visitatori stranieri. I negozi non possono fornire sacchetti di plastica e spesso i visitatori vengono esortati a portare con sé borse riutilizzabili.

Un altro aspetto interessante riguarda la limitazione del numero di turisti che possono visitare il Bhutan. Il governo ese richiede a ogni visitatore di ottenere un visto speciale ed è obbligatorio viaggiare con una guida locale durante tutto il soggiorno. Questo viene fatto per preservare l’ambiente, la cultura e le tradizioni bhutanese, evitando l’impoverimento del paese attraverso il turismo di massa.

È vietato uccidere animali nel Bhutan. Il paese è noto per la sua ricca fauna selvatica e gli sforzi compiuti per proteggere la biodiversità. Cacciare o uccidere animali selvatici senza un permesso governativo è considerato un reato grave punibile con multe significative e persino con la reclusione.

La distribuzione e la vendita di alcolici sono concessioni governative nel Bhutan, nonché soggette a restrizioni. È vietato vendere alcolici ai minori di 18 anni e alcune aree legate alle scuole o ai monasteri sono designate come zone proibite alla vendita di bevande alcoliche. Allo stesso modo, non è permesso portare alcolici attraverso i confini bhutanesi.

Infine, è vietato abbandonare vecchi o anziani. Il Bhutan ha una profonda tradizione di rispetto verso gli anziani e la famiglia è considerata un pilastro fondamentale per la società bhutanese. L’abbandono di un anziano o di un membro della famiglia è considerato una violazione delle tradizioni e dei valori bhutanesi e non è tollerato.

In conclusione, il Bhutan è un paese che ha adottato politiche rigorose nel tentativo di proteggere l’ambiente, la cultura e il benessere dei suoi cittadini. Le restrizioni su fumo, sacchetti di plastica, caccia agli animali, turismo non regolamentato e il rispetto verso gli anziani sono solo alcune delle norme che aiutano a preservare la bellezza unica di questo regno himalayano.

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